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Rimini, 22 ago. (askanews) - Il Gruppo FNM è presente all'edizione 2024 del Meeting di Rimini, in programma dal 20 al 25 agosto, nello spazio del MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti). Durante la kermesse si è parlato del rapporto fra le infrastrutture fisiche e le reti di relazione legati ai bisogni di mobilità delle comunità. Marco Piuri, Direttore Generale di FNM, ha dichiarato: "Il tema è fondamentale. Noi gestiamo reti autostradali, ferroviarie e servizi e, se si guarda la mappa della Lombardia, il nostro gruppo rappresenta 'il sistema nervoso' della mobilità di una regione così importante. Le reti infrastrutturali che occupano il territorio servono per consentire le reti di relazioni e per permettere alle persone di muoversi e di entrare in contatto tra di loro". Tra i progetti ospitati nell'area MIT, anche quelli legati all'idrogeno, sia nel settore ferroviario sia in quello autostradale: H2ISEO e serraH2valle. "L'obiettivo di questi progetti" - ha proseguito Piuri - "è quello di contribuire a mettere a terra la filiera dell'idrogeno, cominciare a far funzionare anche la mobilità pesante con l'idrogeno e partecipare a un processo di transizione energetica e decarbonizzazione". Il gruppo FNM ha poi presentato in anteprima al Meeting un suo nuovo importante progetto, la rivista "La vita in movimento", un'iniziativa editoriale di carattere culturale. Ad introdurre l'iniziativa è stato sempre Marco Piuri: "Abbiamo deciso di guardare con più attenzione alla nostra storia ed alla cultura che una realtà come il Gruppo FNM produce. C'è una lunga tradizione nel mondo dell'imprenditoria, noi vogliamo riprendere il nostro posto, ponendoci l'obiettivo di posizionarci all'interno dell'attività di cultural heritage tipica dei gruppi imprenditoriali, che significa guardare al passato, rileggerlo e valorizzarlo e fare proposte che siano adeguate alle sfide che le imprese devono affrontare".

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00:00Il gruppo FNM è presente all'edizione 2024 del meeting di Rimini, in programma
00:06dal 20 al 25 agosto nello spazio del Ministero Infrastrutture e Trasporti.
00:10Durante la Kermess si è parlato del rapporto fra le infrastrutture fisiche
00:14e le reti di relazione legate ai bisogni di mobilità delle comunità.
00:19Se si guarda la mappa di Regione Lombardia si vede che il nostro gruppo
00:22è il sistema nervoso della mobilità in una regione così importante.
00:26Ora il tema è che le reti infrastrutturali che occupano territorio, lo consumano, lo tagliano,
00:31servono per consentire alle reti di relazioni, cioè servono per consentire alle persone di muoversi
00:36e di entrare in contatto fra di loro. Quindi la visione nostra è quella che
00:39reti fisiche per consentire sistema di reti di relazioni, in particolare guardando come
00:45è fatta la domanda di mobilità, che è in gran parte una domanda di prossimità fra comunità.
00:49Tra i progetti ospitati nell'area MIT, anche quelli legati all'idrogeno,
00:54sia nel settore ferroviario sia in quella autostradale, H2 Iseo e Serra H2 Valle.
00:59Per una serie di ragioni abbiamo deciso di mettere il gruppo alla prova sull'innovazione
01:05relativa all'idrogeno. Lo facciamo sia sul settore ferroviario che sul settore autostradale,
01:09con due progetti distinti che riguardano la rete di Ferrovie Nord e Trenord e che riguardano
01:13Milano-Serra Valle. L'obiettivo è quello di contribuire a mettere a terra la filiera
01:17dell'idrogeno, cominciare a far funzionare il trasporto e la mobilità pesante anche grazie
01:22all'idrogeno e, come dicevo prima, partecipare a un processo di trasizione energetica e di
01:26decarbonizzazione che è uno degli obiettivi che il gruppo ha.
01:29Il gruppo FNM ha poi presentato in anteprima al meeting un suo nuovo importante progetto,
01:35la rivista La vita in movimento, un'iniziativa editoriale di carattere culturale.
01:39Da qualche tempo il gruppo ha deciso di guardare con più attenzione alla sua storia e di guardare
01:45con più attenzione alla cultura che è una realtà come il gruppo FNM e come le imprese
01:49in genere generano e producono. C'è una lunga tradizione da questo punto di vista
01:53nel mondo delle imprenditorie e delle imprese italiane. Noi vogliamo riprendere il nostro
01:58posto dentro questo mondo, quindi è una rivista che si pone nell'obiettivo di posizionarci
02:03all'interno dell'attività di cultural heritage che è tipica dei gruppi, che vuol dire guardare
02:08al passato, rivalorizzarlo, rileggerlo e fare proposte che siano adeguate a quelle che sono
02:13le modalità, le sensibilità e le sfide che ci sono oggi di fronte alle imprese.

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