• 4 mesi fa

Category

🗞
Novità
Trascrizione
00:00La mancanza di condivisione tra consigli comunali sulla scelta della collocazione
00:04del nuovo depuratore in territorio di Visano, che servirà anche Remedello,
00:09Isorella e Acquafredda, ha portato ad una decisione calata dall'alto. Così
00:14scrivono i consiglieri di minoranza di Isorella, che invitano le
00:17amministrazioni a fare rete, quando solo Remedello si è mosso facendo ricorso al
00:21Tar per l'interruzione dei lavori, richiesta negata.
00:25Il Tar, secondo me, ha fatto come Ponzio Pilato, se non può, lavato le mani, ha
00:29trovato una via d'uscita, per non assumersi, secondo me, la
00:33responsabilità di far perdere i circa 12 milioni di finanziamento, a parte il
00:39fatto che lì, a quanto pare, il giochetto costa 18 milioni e, pertanto, gli altri
00:456 milioni, quasi 7 milioni, peseranno sulle tasse e sulle bollette dei
00:50cittadini bresciani. La questione più rilevante riguarda la
00:53costruzione del nuovo depuratore, a fianco al vecchio impianto, che già
00:58occupa 6 ettari di terreno, esistente dagli anni 90 e quasi mai utilizzato,
01:03oggi definito un eco mostro. Va tenuta non solo alta l'attenzione, ma bisogna
01:09darsi da fare, bisogna darsi una mossa, però, perché c'è il continuo rimpallo di
01:14responsabilità. Ma l'area è sotto sequestro, ma lì il Tar ha fatto, ha deciso, non ha
01:20deciso, però, intanto, i lavori vanno avanti. Vanno avanti in un'area
01:24adiacente, la vecchia struttura, molto vicina a una cascina e c'è anche
01:30un problema di diritto e di tutela, anche della privacy, ma anche
01:35del diritto degli altri. Lì, praticamente, mancano le distanze e non si
01:40sa bene perché si è stato dato l'ok, quando c'era un'altra area, mi si dice,
01:45non sotto sequestro, dove poteva essere collocato benissimo e non si capisce
01:49perché questo non sia stato fatto.

Consigliato