Il Governo si rimbocca le maniche per la Manovra d'autunno, conferme su taglio a Irpef e cuneo
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NovitàTrascrizione
00:00Possiamo già contare sulle risorse che servono a confermare la riduzione dell'IRPEF in vigore
00:04quest'anno? Arriveranno anche le coperture per la proroga del taglio del cuneo contributivo
00:09in favore dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Le buste paga del 2025 potranno
00:15contare su un beneficio concreto, in linea con quello di quest'anno.
00:18Il sottosegretario all'economia, Federico Freni, in un'intervista all'ADN Kronos ha
00:24annunciato che le misure cardine della manovra 2024 saranno confermate anche l'anno prossimo.
00:30In particolare, la copertura per la fiscalizzazione degli oneri previdenziali circa 10,5 miliardi
00:37è già in cassa, mentre restano da reperire 4 miliardi per l'accorpamento dell'aliquota
00:41IRPEF del 25% al 23%. La manovra ha proseguito, non è un collagio
00:48o una caccia al tesoro. La priorità è l'individuazione delle misure
00:52che sono necessarie ad aiutare famiglie e imprese, soprattutto chi è più in difficoltà.
00:58Il disegno della legge di bilancio, pertanto, continuerà a essere improntato sui criteri
01:03di prudenza e di sostegno alle fasce più deboli che finora hanno contraddistinto l'esecutivo.
01:07Questa settimana sono attesi i dati sulle entrate fiscali di competenza di giugno, parametri
01:13su cui poi si baserà il calcolo del deficit da comunicare alla Commissione UE.
01:18Nei primi cinque mesi del 2024 l'incremento è stato del 10% a circa 18,7 miliardi di
01:25euro. Se il trend proseguisse, l'ottimo stato
01:28di salute del mercato del lavoro incoraggia attese positive, non solo la correzione di
01:33bilancio da effettuare per la procedura di extra-deficit sarebbe meno dolorosa, ma si
01:37aprirebbero margini per ulteriori interventi finanziabili.
01:40Ad esempio, il sottosegretario all'economia, Lucia Albano, aveva aperto all'utilizzo dei
01:46proventi del concordato biennale per il ceto medio in quanto i coloro che hanno redditi
01:50sopra i 50.000 euro non possono essere certo considerati ricchi.
01:54Questo discorso si incrocia con l'obbligo di presentare entro il 20 settembre il piano
01:59strutturale di bilancio a Bruxelles. La traiettoria di riferimento per un piano
02:04di rientro del deficit entro il 3% del PIL a 4 o a 7 anni, aggiustamento compreso tra
02:10lo 0,6% e l'1,1% del PIL, è oggetto di un dialogo con l'esecutivo UE.
02:16L'allungamento del percorso richiede l'attuazione di riforme a fronte dello scomputo di investimenti
02:21in settori strategici e modello PNRR. L'Italia è un paese serio e credibile, che
02:27non deroga alle regole, gli impegni previsti dal nuovo patto di stabilità e crescita sono
02:32pienamente sostenibili, ha assicurato Freni precisando che «non soffocheremo la crescita
02:37sotto il cuscino per inseguire la riduzione del deficit strutturale, non serve e soprattutto
02:41non rientra nella nostra visione di politica economica». Una presa di posizione decisa
02:47rispetto al nuovo patto di stabilità che prevede non solo che i piani indichino l'andamento
02:51della spesa primaria, la cui crescita dovrà essere inferiore a quella del PIL, ma anche
02:56le proiezioni sul debito, incluso uno scenario avverso sui tassi.
02:59Insomma, l'intenzione è quella di non deprimere lo sviluppo e anche l'attuazione del PNRR
03:06stesso che prevede nuovo deficit seguendo la linea del rigore più volte ribadita da
03:10Giorgetti. Chi oggi prefigura un disimpegno o un rilassamento emosso esclusivamente da
03:15una logica antigovernativa che di certo non fa bene al paese, ha rimarcato il sottosegretario
03:20sottolineando che nel momento in cui si avvierà la necessaria spending review per Bruxelles
03:25alternativa al taglio delle spese e l'aumento delle tasse, NDR, non toccheremo di certo
03:30le agevolazioni che riguardano la casa o la salute degli italiani.
03:33Idem per il dossier privatizzazioni, l'obiettivo del governo è incassare 20 miliardi dalle
03:39spese. Dismissioni in 3 anni valorizzando le partecipate. Non siamo al mercatino delle
03:46pulci e le eventuali accelerazioni saranno determinate esclusivamente da ragioni legate
03:50al buon andamento del mercato, a tagliato corto freni.