• 4 mesi fa
Trascrizione
00:00:30Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
00:01:01Fratello, sostantivo maschile, colui che ha lo stesso padre e la stessa madre,
00:01:06colui che è della stessa fede, che è compagno e amico.
00:01:10Così è scritto nei vocabolari.
00:01:13Ma già nel Vecchio Testamento Caino e Abele smentivano questa definizione.
00:01:18Né le cose migliorarono con l'inizio di una nuova grande civiltà.
00:01:22Roma nasceva per mano di Romolo.
00:01:25Remo moriva per mano di suo fratello.
00:01:28Ed ecco più in là nel tempo due rampolli della nobile casata dei Borgia a un cocktail privato.
00:01:35Arrivati così al nostro secolo, un noto scrittore poteva concludere dicendo
00:01:39più che nemici erano fratelli.
00:01:43Siamo nell'anno della grande esposizione universale.
00:01:46La nostra storia comincia appunto da due fratelli, anzi da uno dei due.
00:01:50Il cavaliere Pio degli Urivi. Sartoria ecclesiastica.
00:01:55In questo modello austero si contempla la finissima lavorazione a mano del lino rigido, rigidissimo.
00:02:01La gonna ha tre millimetri da terra.
00:02:03Non è due?
00:02:04No madre, quest'anno si porta corta la gonna.
00:02:08Fedele!
00:02:09Del resto è il modello da loro stesse preferito.
00:02:11Oppure c'è il numero sei, questo qui.
00:02:13È stato scelto anche da madre di un altro ordine, con le dovute correzioni, si intende.
00:02:17Ma notino la finezza di queste due benze sotto il senso...
00:02:22Sopra il segno della vita, volevo dire.
00:02:25Fedele! Fedele!
00:02:28Mi hai chiamato signore?
00:02:29Eh sì, ti ho chiamato, la campanella.
00:02:31Ah, l'hai sentito?
00:02:32E che sono sotto, vai a capire.
00:02:33È questo che stiamo facendo signore, se tu mi chiami.
00:02:36Sbrigati, non perderti il ghiacchiere, via, sbrigati.
00:02:38Perdonino tanto reverende madri, perdonino.
00:02:42Buongiorno.
00:02:43Buongiorno signori.
00:02:44Buongiorno.
00:02:45Buongiorno, buongiorno.
00:02:47Da questa parte.
00:02:48Scusino tanto sorelle, o dirà un fratello, o scusino tanto madri, o dirà un padre, o una visitante.
00:02:58Eccovi qua monsignore, eccovi qua.
00:03:02Bene, bene, che bello, questo è un pennello.
00:03:05Sì mio caro amico, ma lei dovrà riprendermi le misure.
00:03:08Eh che dice, monsignore, ma lei guarda il dottore, non poteva essere ingrassato.
00:03:12Ma non sono ingrassato.
00:03:14No, pardon, volevo dire, lei è robusta, è florido, è opulento, ecco.
00:03:18Eppure lei dovrà riprendermi le misure.
00:03:21Ma possibile che non riesca a capire.
00:03:24Ha avuto la nobile.
00:03:26Che bello, avrei dovuto immaginarlo, monsignore.
00:03:30Come sono contento.
00:03:31Ma pardon, pardon, prego, prego.
00:03:34Eminenza, che bella cosa.
00:03:36Auguri ai figli maschi.
00:03:39Fiori maschi, volevo dire.
00:03:41Fiori maschi, quelli belli grossi, grossi, alti, alti, rossi.
00:03:44Colore cardinale, eh, colore cardinale.
00:03:46Ha visto, monsignore? Ha visto, eh?
00:03:48Come si dice, aiuta gli altri e sarai aiutato.
00:03:51Lei aveva promesso di aiutare me e ha avuto la nomina.
00:03:54Io che cosa avevo promesso?
00:03:55Come? Come?
00:03:57Ah sì, per i carmelitani scalzi.
00:03:59No, no, no, monsignore, no, no.
00:04:01I dominicani, i dominicani, i carmelitani.
00:04:04Quelli vestono con poca stoffa, poi vanno scalzi.
00:04:06Ma i dominicani, no, metri e metri di franella bianca, eh.
00:04:09Me ne sono arrivate cento pezzi dall'Inghilterra.
00:04:11Eh, Briccone, lei misura la fede a metri, eh.
00:04:14No, no, è che io temo che nell'attisa i fratelli dominicani sentano freddo.
00:04:18Beh, vedremo.
00:04:20Comunque si ricordi, o carmelitani o dominicani, tutti i fratelli sono uguali.
00:04:24No, no, no, che fratelli e fratelli, per carità.
00:04:27Cioè, fratelli e fratelli, secondo i casi.
00:04:29Prendiamo il mio caso, per esempio, io.
00:04:31Lei mi conosce, io sono onesto come uomo e come sarte.
00:04:34Ma mio fratello, invece?
00:04:35E beh, sarà una pecorella smarrita.
00:04:37No, no, no, no, quello è il pecorone nero della famiglia.
00:04:40Quello vive di espedienti, quello vive di gioco.
00:04:42Oh, e poi noi abbiamo un titolo nobiliare.
00:04:45E quello si fa chiamare Zazzà.
00:04:47Uè, ciao Zazzà.
00:04:48Ciao Carlos.
00:04:49Carlos, buongiorno Zazzà, carissimo.
00:04:52Bene, caro Zazzà, buongiorno.
00:04:53Bene, grazie, tu stai bene.
00:04:55La moglie, tutti.
00:04:56Ciao, ciao.
00:04:57Addio, principe.
00:04:59Carlo.
00:05:00Carlo.
00:05:13Banco 300 lire.
00:05:15Banco.
00:05:19Carta?
00:05:219 al banco, vince il banno.
00:05:23Bravo, bravo, bel colpo, bel colpo.
00:05:26Complimenti.
00:05:28Barone.
00:05:29Il denaro.
00:05:30Ma io scherzavo.
00:05:32Ma io scherzavo.
00:05:38Barone.
00:05:39Che c'è?
00:05:40Se vincevate voi.
00:05:41E me ne pigliavo.
00:05:42E che soffesso io, colonnello.
00:05:47Buonasera.
00:05:48Buonasera.
00:05:49Dimmi un po', ce la facciamo la partitina?
00:05:52Eh no Zazzà, tu sei troppo bravo.
00:05:54Esagerato.
00:05:56Sapete perché noi baroni siamo molto bravi a giocare a bigliardo?
00:05:59Perché?
00:06:00Perché abbiamo dimestichezza con le palle.
00:06:04Buona questa, buona questa.
00:06:07Peccato che l'ho sciupata così.
00:06:09Sigarario.
00:06:10Giovanotto, senti.
00:06:11Comandi.
00:06:12Sono freschi questi sigari?
00:06:13Freschissimi.
00:06:14Dammeli uno.
00:06:15Signor barone, sono 60.
00:06:17E con questo?
00:06:1861.
00:06:19No, no, io dico è con questo che sono 61.
00:06:21Cosa vorresti dire, cosa vorresti dire?
00:06:23Sarebbe tempo che lei pagasse.
00:06:25E perché, non ti voglio pagare.
00:06:26Questa è un'insinuazione.
00:06:27Giovanotto, vuoi la confidenza?
00:06:28Eh beh.
00:06:29Lei ieri mi ha detto domani ti pago.
00:06:31E domani ti pago, ma non è in Calabarone, dove siamo?
00:06:33Ieri ha detto domani.
00:06:34Giovanotto, se ieri ti ho detto domani, domani ti pago.
00:06:37E basta, non insistere.
00:06:38Ma domani è oggi.
00:06:39Ma oggi, se oggi è domani e domani sono due cose differenti.
00:06:41Domani, ho detto domani ti pago, domani ti pago.
00:06:43Non ho preso scatole.
00:06:44Guarda la confidenza.
00:06:45Ti faccio licenziare, lo sai.
00:06:46Ma guarda, ma guarda un po'.
00:06:47Dal lago al milione.
00:06:49Zazza, mi porti a fare delle prove?
00:06:52Volesti finire in palcoscenico?
00:06:53Ma mi fessi portare lui in palcoscenico?
00:06:55Eccolo, io ci vado perché sono abituato, amico.
00:06:57Sono produttore degli artisti.
00:06:59Anzi, sono produttore delle artiste.
00:07:01Bona questa.
00:07:02Scusa.
00:07:03Giovanotto, io noto in dato di erne che voi a Bigliaddo siete una vappana di mozzarella.
00:07:09Scusate.
00:07:10Una vappana di mozzarella.
00:07:11Adesso io vi faccio vedere un colpo che modestamente in Europa sono l'unico al fallo.
00:07:17Scansati.
00:07:18Dunque, attenzione.
00:07:19Noi prendiamo questa pallina.
00:07:21Vedete questa pallina?
00:07:22La mettiamo qua.
00:07:23Guarda, qua.
00:07:24T'altra pallina.
00:07:25Attenzione.
00:07:26La metto qui.
00:07:27Così.
00:07:28Fermi, eh.
00:07:29Fermi tutti, eh.
00:07:30Che fai?
00:07:31Scusa.
00:07:32Ho fatto male.
00:07:33Abbia pazienza.
00:07:34Adesso non lo faccio più.
00:07:35Abbia pazienza.
00:07:36Cavaliere, fate un po' più a destra.
00:07:37Ecco, un po' più a destra.
00:07:38Così.
00:07:39Fermo.
00:07:40Non dimuovere.
00:07:41Fermo.
00:07:42Fermo.
00:07:43Scusa.
00:07:44Ho fatto male.
00:07:45La sciocchezza.
00:07:46Un piccolo bitorsio.
00:07:47La sciocchezza.
00:07:48Allora, mi permette una parola?
00:07:50Prego, presidente.
00:07:51Mi dica.
00:07:52La direzione del circolo le augura buon Natale.
00:07:55Oh, grazie.
00:07:56Ma non capisco.
00:07:57Siamo appena in primavera, non è ancora Pasqua e già mi si augura il buon Natale.
00:08:02Grazie.
00:08:03Perché difficilmente ci rivedremo prima di quell'epoca.
00:08:05Oh, bella, eh.
00:08:06Perché?
00:08:07Data la sua amorosità, la direzione del circolo la prega di astenersi dal frequentare
00:08:10la sede sociale fino a che non avrà soddisfatto i suoi impegni.
00:08:13Ah, sì?
00:08:14Bravo, presidente.
00:08:15Bravo.
00:08:16Lei mi ha prevenuto.
00:08:17Era appunto quello che io volevo dirle.
00:08:19E noi glielo abbiamo detto fino adesso per non mortificarla, per non umiliarla.
00:08:22Ha capito?
00:08:23Ha capito.
00:08:24Silenzio.
00:08:25Non insista.
00:08:26Battista.
00:08:27Cappello e manto.
00:08:28Io in questo circolo non metterò più piede, caro signor presidente, perché questo circolo
00:08:32ormai è declassato.
00:08:34Questo circolo con la mia presenza io l'avevo messa su un piedistallo, dico, piedistallo.
00:08:39Ha capito?
00:08:40Lo sa cos'è questo circolo?
00:08:42Lo sa cos'è?
00:08:43Lo vuol sapere?
00:08:44Ebbene glielo dico.
00:08:45È un letamaio.
00:08:46Sì, è un letamaio.
00:08:47Insisto.
00:08:48E noi glielo abbiamo detto prima perché sono un signore e il signore si nasce e io lo
00:08:52nacqui, modestamente, caro signore.
00:08:54Non solo non ci metterò piede io, ma non permetterò nemmeno al mio cameriere di mettere
00:08:58piede in questo ambiente lurido e fetente.
00:09:02Vai.
00:09:03Vado.
00:09:04Vado.
00:09:13Addio.
00:09:14Vado un po'.
00:09:16Battista, fammi un po'.
00:09:18Com'è che oggi non si vedono mai in giro?
00:09:20Eh, oggi c'è lo sciopero.
00:09:22Aspettiamo la carrozza.
00:09:23Io a questi che fanno lo sciopero li metterò in galera, tutti quanti.
00:09:27A proposito di galera, domani scadono a cambiare i 300 lire, signor Barone.
00:09:30Quelli di Bernasconi?
00:09:31Eh.
00:09:32E lo so, come lo dice a fare?
00:09:33Pagala.
00:09:34Pagala?
00:09:35Io non c'ho una lira.
00:09:36Oh, non c'hai una lira, come?
00:09:37Che no.
00:09:38Anzi, vorrei ricordarle, signor Barone, che io a più riprese le ho già anticipato 200 lire,
00:09:40tutti i miei risparmi.
00:09:41Ma scusi, non capisco che non te ne vai e mi dai gli otto giorni, non lo capisco.
00:09:44Perché avanzo 12 anni di stipendio.
00:09:46Ah, qui ti volevo.
00:09:47Allora tu stai con me per interesse, stai, per interesse.
00:09:49È proprio vero.
00:09:50I domestici sono i nemici pagati.
00:09:52Ma io non sono pagato.
00:09:53Ma io non te pago appunto per non offenderti, perché ti ho messo su un piedistallo, per
00:09:57non umiliarti.
00:09:58Hai capito?
00:09:59Allora dimmi un po'.
00:10:0012 anni di servizio, a 20 lire al mese.
00:10:04È carino quello, eh.
00:10:05Quanto fanno?
00:10:06Eh, 2880 lire.
00:10:08Più le 200 lire che ti ho prestato.
00:10:10No, no, che io ho prestato a lei.
00:10:12Ah, sì, non mi ricordavo.
00:10:13Beh, comunque, quanto fanno?
00:10:14Eh, 3080 lire.
00:10:15E ti pare che io do 3080 lire a te?
00:10:17Quanti io te l'ho dato?
00:10:18Tu diventi un gran signore.
00:10:19È la mia coscienza.
00:10:20Non mi permette di essere servito da te, che sei un gran signore.
00:10:23Abbia pazienza.
00:10:24E poi, non toccare più sto tasto, che mi prendono i nervi, mi prendono.
00:10:27Ah, ecco la carrozza.
00:10:28Andiamo a piedi?
00:10:29Che carrozza?
00:10:30Attivatevi, su, che è tante.
00:10:31Oh, guardate.
00:10:41Non così.
00:10:42Tenere la nota, la corona.
00:10:44Signore, per favore, le ultime quattro battute.
00:10:47Andiamo.
00:11:11Ecco, così va bene.
00:11:13Eh no, va bene un colpo.
00:11:15Uì, giovanotti, ecco il bacio.
00:11:17Troppo realistico.
00:11:18Ah, se cominciamo così alle prove, figurarsi al debutto.
00:11:21No, no, no, no.
00:11:27Brava, Titti, brava.
00:11:29Sei stata un amore.
00:11:31Beh, ma non andare così, cara, che prendi freddo.
00:11:33Presto, la vestaglia.
00:11:34E adesso vai in camerino, che ho preparato un seguito.
00:11:40Vai, vai.
00:12:04Guarda come sembra.
00:12:05Così, così.
00:12:07Così, così.
00:12:10Così, obbligi.
00:12:14Così, così, così.
00:12:15Grazie, signora.
00:12:40Venti minuti di riposo.
00:12:41Zazzara!
00:12:43Ciao, Zazzara.
00:12:44Addio, bambola. Amore mio, bambola.
00:12:47Ciao, signora. Ciao, bellezza.
00:12:49Zazzara.
00:12:50Che c'è?
00:12:51Dopo ti devo dire una cosa, è molto importante.
00:12:54Me la dici dopo? Come vuoi, sai, come vuoi.
00:12:57Zazzara.
00:12:58Dimmi, amore mio.
00:12:59Io avrei bisogno di due lire.
00:13:02Ma subito, caro. Due lire.
00:13:03Sì.
00:13:05Sì.
00:13:06Sì.
00:13:07Sì.
00:13:08Sì.
00:13:09Zazzara, due lire.
00:13:10Grazie.
00:13:11Ve lo dicevi prima. Dove ho messo il mio libretto di cassegne?
00:13:14Spadano.
00:13:15Battista, non guardare alle femmine, vieni qua.
00:13:18Il libretto di cassegne ce l'hai te.
00:13:20Ma quale libretto?
00:13:21L'hai dimenticato pure te.
00:13:23Ecco la consumazione.
00:13:24Vengo subito, adesso me ne ci penso io.
00:13:26Grazie, dottore.
00:13:27Non ti vuole, non ti vuole.
00:13:28Buonanotte.
00:13:30Com'è che farò?
00:13:31Senti un po', giornalotte, senti un po'.
00:13:32Cosa devo darti a te?
00:13:34Cinque lire.
00:13:35Dammi il resto di dieci.
00:13:36Sì, subito.
00:13:37Ecco.
00:13:38Uno, due, tre, quattro e cinque.
00:13:40Stiamo a pace allora, eh?
00:13:41E le dieci lire?
00:13:42Scusi, ma queste cos'sono?
00:13:43Questo è il resto di dieci?
00:13:44Sì.
00:13:46Sono cinque lire.
00:13:47E cinque, tre, sei, tre, tre, un?
00:13:48Cinque.
00:13:49E stiamo a pace allora.
00:13:50Ma io le dieci lire non le ho avute?
00:13:51Non te le ho date?
00:13:53Forse è distratto.
00:13:54Battista, fai una cortesia.
00:13:55Dai una cambiata di dieci lire a questo giovanotto.
00:13:58Subito, signor barone.
00:13:59A quanti mesi?
00:14:00Tre mesi, va bene, tre mesi.
00:14:01Sei fortunato.
00:14:02Dunque, bambola, dire uno e una, due, va bene?
00:14:08Grazie, Zazà.
00:14:09Sai, questi mi sarebbero...
00:14:10Non mi interessa chi ti sei, io sono un signore.
00:14:13Il vestimento di barone Zazà è barone Zazà.
00:14:15E tu sei una bambola.
00:14:16Questo cosa sarebbe?
00:14:17Un regalino, un regalino per te.
00:14:18Sentimi bene, cavolo.
00:14:20Questo genere!
00:14:21Tieni, tieni.
00:14:22Tua moglie.
00:14:23Io la prima comunione l'ho già fatta da un festo.
00:14:25Ma cosa dici?
00:14:26Per me è cercare i mestieri più pesanti.
00:14:27Ma no, scusa, dimmi.
00:14:29E non venire più in camerina.
00:14:30No, no, no.
00:14:31Dove il paio è chiuso per te.
00:14:32Hai capito? Chiuso!
00:14:33Dimmi, no.
00:14:38Zazà, Zazà!
00:14:40Zazà, ti prego, aiutami tu.
00:14:42Ma caro mio, caro Berotti,
00:14:43questa è un'inezia, una bezzicola.
00:14:45Come si fa?
00:14:46Non lo so, ma c'è anche l'astuzzo, eh.
00:14:47E lo so, ma che fai con l'astuzzo?
00:14:49Ma in fondo io questo paretta la metto su per lei.
00:14:51Oh, e quella è la mia prima donna.
00:14:53Lo so, ma tu non sei il suo primo uomo.
00:14:55La ragazza, c'ha esperienza, c'ha...
00:14:57Beh, va bene, sai che fai?
00:14:58Tu fammi perdonare.
00:14:59Beh, comunque adesso proverò, eh.
00:15:01Proverò, proverò.
00:15:02Ma tu non ti fermi di l'allontanare.
00:15:04Io sparisco, eh.
00:15:05Sì, grazie, Zazà, grazie.
00:15:06Vedi che razza di ceffa è.
00:15:07Cosa vuoi fare?
00:15:08È la pidoccheria.
00:15:09Zazà!
00:15:11Che c'è, bellezza?
00:15:12Hai visto Garibaldi?
00:15:13No, ma quando ero bambino l'ho vista.
00:15:14Oh, no, scherzare, Zazà.
00:15:15Ma scusa, mi dovete domandare se ho visto Garibaldi.
00:15:17Garibaldi, il direttore d'orchestra.
00:15:20No, l'ho vista ancora.
00:15:21Che ti sembra, che ti sembra?
00:15:22Beh, volevo che tu le dicessi che
00:15:23Kiki Monteur non vale niente.
00:15:25Kiki Monteur vale i soldi di Berotti.
00:15:27Io scherziamo con lei, hai capito?
00:15:33Bellezza mia, sdraiata, ti valorizzi, ti va bene.
00:15:37Ti prego, te dà un'oretta.
00:15:39Fammi fare la parte della Cocotte.
00:15:40Ma che sei pazza?
00:15:42Senti, senti.
00:15:43Ma che ti è passato?
00:15:44Nell'infanzia sbocciata sul marciapiede,
00:15:46falsito fiore di fango,
00:15:48senza il sorriso di una madre,
00:15:50senza il calore di un pocolare.
00:15:54E te ne dai.
00:15:55Brava, brava.
00:15:56Ho il telefono e il bastone in testa, tutto da rifare.
00:15:58Ti manca il fascino della granda matrice, capisci?
00:16:00Quella matrice che un uomo quando la vede
00:16:02se sente addosso un pizzicorino, non so se mi spiega, capito?
00:16:05Io, per esempio, ho conosciuto la belloteglio.
00:16:12Vedi? Basta nominarla che ti compare con la cova.
00:16:16Che vuoi fare?
00:16:17Zozo, sono così infelice.
00:16:20Che ti posso dire, tesoro?
00:16:22Ti posso fare un regalo, dirgli, bellezza mia, dirgli.
00:16:25Ah, che bello.
00:16:27È leggera.
00:16:28È leggera perché, capirai, questa qui
00:16:30non è collata così, questa è una collata di gran pregio,
00:16:33di gran valore, antichissima, è quasi deletata una pietra.
00:16:36Questa la portava al collo la regina di Sabba.
00:16:38In origine questa pesava quasi 5 kg.
00:16:40Capirai, con l'osura del tempo si è raffinata.
00:16:43No, no, io sono il fidanzato della signorina Patrizia.
00:16:48Signore mio, se lasciassimo passare tutti i fidanzati in palco al cerco,
00:16:51non si può, ma non si può.
00:16:54Ma cosa fa, signore? Ma cosa fa?
00:16:57Signore, signore, ma cosa fa? Mi facci scendere, signore.
00:17:00Mi facci scendere, per cortesia.
00:17:04Oh, grazie, zazza. Grazie.
00:17:10Chi è?
00:17:11È il mio fidanzato.
00:17:12Tuo fidanzato? Battista?
00:17:13Ah, sì.
00:17:14Dica, parli con me.
00:17:16No!
00:17:17Oh, aiuto!
00:17:21Enzo, Enzo, sempre la stessa cosa.
00:17:30Chi è?
00:17:31Sono io, il barone Zazza.
00:17:32Zazza, in questo momento copio non posso.
00:17:35Un'altra volta, per favore.
00:17:37Ho capito, ti vergogno di me perché sei vestita, forse.
00:17:40Allora spogliati e fammi entrare. È una cosa urgente, urgentissima.
00:17:45Ma, Zazza, che cosa vuoi? Un'altra volta, per favore.
00:17:48In questo momento non posso, Zazza, un'altra volta.
00:17:50Ti devo dire una cosa.
00:17:51Che cosa vuoi?
00:17:53Che cosa vuoi?
00:17:54Che cosa vuoi?
00:17:55Che cosa vuoi?
00:17:56Che cosa vuoi?
00:17:57Che cosa vuoi?
00:17:58Un'altra volta.
00:17:59Ti devo dire una cosa importante.
00:18:02C'è un passato, è vero.
00:18:03Però c'è anche un avvenire.
00:18:04Lo spero bene.
00:18:05Lo spero bene. Il tuo avvenire, lo sai che cosa dipende?
00:18:07Dipende dal tuo presente.
00:18:09E lo sai qual è il tuo presente? È Berotti.
00:18:11Quel braccialettino?
00:18:13Hai ragione, lo schifo, hai ragione, sono d'accordo con te.
00:18:15Ma la colpa non è di Berotti.
00:18:17Eccolo.
00:18:18No, però, Luvus in fabbola, non è colpa sua.
00:18:20Non è colpa di Berotti.
00:18:21È colpa dei giovellini.
00:18:23Scambiati i pacchetti.
00:18:24Che lui vi aveva comprato un braccialetto
00:18:26che pesava come un ferro da stile.
00:18:28Non esageriamo.
00:18:29Un piccolo ferro da stile.
00:18:30Un piccolo ferro da stile.
00:18:31Tutto è chiarito.
00:18:32Adesso fate pace, fate bene alla compagnia.
00:18:35E viva la compagnia.
00:18:36E questo chi è?
00:18:39E questo chi è?
00:18:40No, io domando, questo chi è?
00:18:41Appunto dico, questo chi è?
00:18:42È il tenore, quello che canta.
00:18:43Lo so che è il tenore, ma cosa ci fa qua dentro?
00:18:46Trovavamo.
00:18:47Ma come? In mutanda?
00:18:48Adesso faccio un'analisata.
00:18:49Lui sa perché è in manica di mutanda?
00:18:51Perché suona i fastidiari.
00:18:52Panderona la salta.
00:18:53Quale salta?
00:18:54Salta la compagnia.
00:18:55Non c'è più la compagnia insolta, svergognata, sbandrina.
00:18:58Da me non avrai più una lira.
00:19:00Disgraziato, l'operetta non si fa più.
00:19:02Dal lago al milione non si fa più.
00:19:03La compagnia è insolta.
00:19:05Disgraziato, la compagnia è insolta.
00:19:06No, non ti arrabbiare.
00:19:07Cosa?
00:19:08Che cosa facciamo adesso?
00:19:09Bella fregatura, eh?
00:19:10Bella fregatura.
00:19:12Hai combinato un bel cavolo di lavoro, hai combinato.
00:19:15Queste sono cose che succedono nelle migliori famiglie.
00:19:18Però dopo tutto s'arrancia.
00:19:20Ma quando succedono in teatro sono cose veramente gravi.
00:19:24Battista!
00:19:26Portiere.
00:19:28Ah, portiere.
00:19:29Desiderio.
00:19:30Vorrei parlare col Barone degli Olivi.
00:19:32Il Barone non c'è.
00:19:33Non c'è? Allora c'è.
00:19:34Signori, mi facci scendere.
00:19:37Capisci, Battista?
00:19:38Per colpa di un gredino che si è tolto i pantaloni,
00:19:41non si fa più lo spettacolo, non si fa.
00:19:43Ma questa è una cosa d'altro modo, è una cosa pazza.
00:19:45Barone!
00:19:46Finalmente la ritrovo.
00:19:47Bravo, Bernasconi.
00:19:49E' un piacere vederla.
00:19:50Proprio io stavo in benzina.
00:19:51Dico, ma com'è che Bernasconi non si vede?
00:19:53Com'è che Bernasconi non si vede? Eccola qua.
00:19:55Domani a mezzogiorno scade la cambiale di 300 lire.
00:19:58E scusi lei, perché si preoccupa? Perché si preoccupa?
00:20:00Quando un centinuovo firma una cambiale,
00:20:02allo scadere di essa...
00:20:03La paga.
00:20:04No, dico la rinnova.
00:20:06No, questa è una cambiale che non si rinnova.
00:20:07Oh, bello, è perché è speciale forse.
00:20:08Sì, sì, perché la firma di avvallo di suo fratello è falsa.
00:20:12Com'è falsa? L'ho messa io.
00:20:13Sì, appunto per questo è falsa.
00:20:14Ma scusi, siamo fratelli, consanguini.
00:20:16Siamo degli Olivi, apparteniamo allo stesso albero,
00:20:18stessa casata.
00:20:19E io l'ho accettata per mandare in galera.
00:20:21C'è il mio fratello.
00:20:23No, lei, lei.
00:20:24Io? Dico, maschino un po'.
00:20:26Anticipando una piccola somma, si potrebbe fare una decoltazione.
00:20:29Una decoltazione.
00:20:30Quanto?
00:20:31Tre lire, bastano. Eccola qua, c'ho i propri spiccioli.
00:20:34Eccola qua.
00:20:35Servono per le spese.
00:20:36Quale spese?
00:20:37La carta bollata.
00:20:38E che serve la carta bollata?
00:20:39Ecco qua, è già pronta la denuncia al procuratore del re.
00:20:42Ma scusi, perché vogliamo far sapere i fatti nostri al re?
00:20:44Sua maestà c'è tanta cosa per la testa.
00:20:45Ciao.
00:20:46Ma guardi.
00:20:47Non guardo.
00:20:48Ma che caccia c'ha di stare qui?
00:20:49No, ma come la pazza.
00:20:51Buonasera, signore.
00:20:52Buonasera, cari.
00:20:53Addio, bambolette.
00:20:54Ciao, baiatele.
00:20:55Buonasera.
00:20:56Ciao, baiatele.
00:20:58Signor Barone.
00:20:59Che?
00:21:00Signor Barone, c'ho un'idea.
00:21:01Tu, in quella testa lì.
00:21:02Dico, quando sei fatta, fai mai la radioscopia?
00:21:04Ma dove in testa ci puoi vedere? La fuligine, la muffa.
00:21:06Che? Mi senti a vestire?
00:21:08Vai.
00:21:09Vada dal suo fratello.
00:21:10Ah, no!
00:21:11Non me lo dire più, sa?
00:21:12Meglio la galera.
00:21:13No, no, meglio il fratello.
00:21:15Meglio la galera.
00:21:16Meglio il fratello.
00:21:18Me caccio mai, è meglio il fratello in galera.
00:21:20Hai capito? E non me lo dire più.
00:21:21Signor Barone.
00:21:22Che c'è? Mi facci scendere.
00:21:23E perché vuoi scendere, giovane ottimista?
00:21:25Così bene, assù, in alto.
00:21:26Aria pura, aria fresca.
00:21:27Qui ci sono i micropi.
00:21:28In alto, in alto.
00:21:29In alto il cuore, in alto la vita.
00:21:31Su, sur, corda.
00:21:32Che significa?
00:21:33Io mica parlo il francese.
00:21:34Animale, questa è siciliana.
00:21:35Andiamo.
00:21:36Senti Enzo, se vogliamo sposarci,
00:21:38ci servono i soldi.
00:21:40Eh sì.
00:21:41E i soldi li farò.
00:21:42In un modo o in un altro.
00:21:43Eh no.
00:21:44Non nell'altro, no, sai.
00:21:45Ecco, vedi.
00:21:47Ogni volta che qualcuno ti guarda,
00:21:48io sento una cosa qui e lo abbatto.
00:21:50È teatro allora che mi guardano tutti?
00:21:52Una volta o l'altra abbatto anche il teatro.
00:21:54Senti Enzo, perché non cerchi di abbattere
00:21:56qualche tuo avversario?
00:21:57In ogni incontro di lotta che fai,
00:21:59non riesci mai a vincere.
00:22:00Ma sei veramente il teatro?
00:22:01Sì, sono il teatro.
00:22:02Senti Enzo,
00:22:03se vogliamo sposarci,
00:22:05ci servono i soldi.
00:22:06Ma sei veramente forte?
00:22:09Aspetta un momento.
00:22:11Ci penso io.
00:22:18La ruota, presto.
00:22:21Lei è un sogno.
00:22:22Ma come si permette?
00:22:24Noi non ci conosciamo.
00:22:25Perché aspettare?
00:22:26Il mio motto è velocità.
00:22:27Enzo, vieni.
00:22:30Questo signore mi dà fastidio.
00:22:32Ma veramente io stavo esponendo.
00:22:35Ma che cosa?
00:22:36Me la piega?
00:22:37Ma che signore!
00:22:38Le faccio notare che...
00:22:39Così impara.
00:22:41Esagerato.
00:22:42Enzo no.
00:22:44Enzo no.
00:22:48Ancora tu?
00:22:50No.
00:22:51Questo vicio d'attaccare le priga
00:22:52ti costerà, cara.
00:22:53Arrestato.
00:22:54Enzo, come al solito.
00:22:55Il capello?
00:22:57Scusa, carina.
00:22:58Ciao.
00:22:59Ciao.
00:23:00Sì.
00:23:01A presto.
00:23:02Ti vedo a trovare.
00:23:03Ciao.
00:23:07Buonasera.
00:23:08Bondal, buonasera.
00:23:09È in casa il signor Pio degli Orilli?
00:23:11Sì, ma veramente a quest'ora sta occupato.
00:23:13Sta dicendo le preghiere.
00:23:14Mamma luna, vuol dire che aspetterò, aspetto.
00:23:17Sì, e mo se sbrida.
00:23:18Quello sta qui con il mister Doloroso.
00:23:20Ah, sì? E allora vuol dire che io sono in sesto.
00:23:22Bellezza mia.
00:23:23Ah, sì? E va bene, accomodatevi, prego.
00:23:25Da questa parte.
00:23:26Grazie.
00:23:32Grazie.
00:23:33Grazie.
00:23:50Un momento.
00:23:51Che vuoi?
00:23:52Di là c'è un signore.
00:23:53Un signore? E chi è?
00:23:54Si chiama Sesto.
00:23:55Sesto?
00:23:57Sesto.
00:23:58E che vuole?
00:23:59Vuole parlare con te.
00:24:00Con me? Ma che ne sai qualche cosa?
00:24:02Io? E come potrei?
00:24:04Ma come saprei? Ma com'è gli aspetto?
00:24:06Sì, è di là che ti aspetto.
00:24:08Vai, Pio. Pio, vai.
00:24:11Questa non capisce mai niente.
00:24:12A quest'ora, mi meraviglio.
00:24:13Se credi, puoi andare a letto, marita.
00:24:15Sì, Pio.
00:24:16Io ti raggiungerò, eh?
00:24:17Sì, Pio.
00:24:18Com'è di faccia, di aspetto?
00:24:20Te l'ho detto, è di là che ti aspetto.
00:24:22È di là che ti aspetto.
00:24:23Ecco.
00:24:24Ecco, ecco.
00:24:25Così tanto, la signor Sesto, se l'ho fatta attendere.
00:24:28D'altronde, io non ho il bene di conoscerla.
00:24:30E...
00:24:32Tu, caro fratello, non ti ha detto niente, non ti ha detto niente.
00:24:36La capiniera? No, no, la voce del sangue, la voce del sangue.
00:24:39La voce del sangue, la voce del sangue.
00:24:41Vergogna, tu ti hai tentato per farti ricevere da me anche il nome falso.
00:24:46Ah, no, Fredomino, il nome falso no.
00:24:47Ah, no.
00:24:48Non ho bisogno di dare il nome falso, capito?
00:24:50Io sono il Barolo del Zazzà,
00:24:52e modestamente a me mi si aprono tutte le porte,
00:24:53pottone e pottelle, chiaro?
00:24:55Mi fai schifo, schifo, sei sempre lo stesso.
00:24:58Allora, da fuori forse, da fuori, non discuto.
00:25:00Ma da dentro no, da dentro sono cambiato.
00:25:02Se tu mi incontrassi da dentro,
00:25:03fratello mio bello, non mi riconosceresti più, non mi riconosceresti.
00:25:06Eh, parlare con quella voce che mi fa venire il volto a stomaco.
00:25:11Zazzà, il Barolo Zazzà.
00:25:13Eh già, tu parli così perché certe cose non le sai.
00:25:15Non sei l'altezza a Pepe Asinzi.
00:25:16Io parlo così perché sono un signore, perché sono un nobile.
00:25:19E la nobiltà ci fa parlare così, chiaro?
00:25:21Io ho mantenuto il mio livello, la mia altezza,
00:25:24la mia classe, il mio stile, il mio ciclo, il mio charme.
00:25:26Tu invece no, tu ti sei ridotto a fare il sartugolo.
00:25:29Eh sì, un barone degli Urivi che fa il sartugolo.
00:25:32E questo sai perché lo fai? Perché sei avividerato.
00:25:35No, sei tu avividerato.
00:25:36No, tu sei avividerato. Tu, tu, tu sei avividerato.
00:25:38E tu quando muori vai all'inferno.
00:25:40Vai all'inferno tu. No, vai all'inferno tu.
00:25:41Io già ti vedo vestito da diavolo con le corne.
00:25:43Dai le corne, dai le corne e stai tisciato.
00:25:45C'hai le corne.
00:25:46Parlate di corne che Maria Luisa sta dormendo.
00:25:47Me frega niente, me ne frega niente. C'hai le corne.
00:25:49E sta crescendo pure la coda. Diavolo con la coda.
00:25:51La coda. Dietro c'hai la coda.
00:25:52Lo scherzavo con la coda.
00:25:53Te lo dici tuo fratello che c'hai la coda.
00:25:55La coda. Te lo dice.
00:25:56E non di sedere così che porta male.
00:25:57Ah sì, porta male così.
00:25:59Ah, porta male così, lo sapevo.
00:26:00E dimmi un po', dimmi. Così porta bene, porta?
00:26:03Sì.
00:26:03Prestami 300 lire.
00:26:04Ah, vuoi 300 lire.
00:26:07E va bene, e io subito te le do.
00:26:09Grazie.
00:26:10Te, te, 300 e ce ne metto anche una altra, te.
00:26:14Ma avevo capito che non c'era.
00:26:15Eh, caro, io avevo capito che tu eri venuto qua a bussare il danaro.
00:26:17Ma questa porta non si apre.
00:26:19Matte, dottore, ma te da dove sei venuto?
00:26:21Lasciami finire i rosari in santa pace.
00:26:23Non dismentissi.
00:26:24Fratello significa coltello.
00:26:28Eh, proprio. Fratello coltello con un fratello come te.
00:26:31Io non ho più fratelli.
00:26:32E perché non hai più fratelli?
00:26:33Niente, non ho più fratelli.
00:26:34È che sono morto io, sono morto.
00:26:35Morto, morto, morto si dice.
00:26:37Perché non ho detto morto?
00:26:38Ma sta' zitto, faccacchio.
00:26:39Anche a te, nostro padre giustamente lasciò la parte di eredità.
00:26:44E dove andate a finire, me lo sai dire?
00:26:45E dove, dove?
00:26:46Ah, nei bagordi, nel vizio, nella brutta vita, nella lussuria.
00:26:50Io no.
00:26:51Io, grazie a Dio, la mia parte l'ho fatta fruttare.
00:26:55Io oggi sono il signor Sardo.
00:26:56Bello, bello.
00:26:58Come si dice, vestire gli ignuti.
00:27:00Tu, però, prima rivesti, poi rispogli, perché sei un rososo.
00:27:03Che zitto, io ho le mani bucate, io sono un generoso, un generoso.
00:27:06Ah, sì, ah, sei generoso, signor generoso.
00:27:08Me la fate una generosità.
00:27:09Sì, sì, ho.
00:27:10Sì?
00:27:11Toglietemi il disturbo.
00:27:12Ah, sì?
00:27:13Mi metti alla potta, mi metti.
00:27:14Beh, non è povero mai messo alla potta.
00:27:16L'hai scacciato.
00:27:17Proprio nel momento in cui io ho scacciato, il demono è al mio corpo.
00:27:19Sì?
00:27:20Valentino, senza più bacco, senza tabacco e senza venere.
00:27:23Senza venere, poi.
00:27:24Te lo dicevo, frate, senza venere.
00:27:26Io adesso vivo per un solo scopo, vivo per un solo scopo.
00:27:28Volevo avere 300 lire, pagare un debito, non delirare,
00:27:31una tragedia che coinvolgerebbe non solo la mia famiglia,
00:27:34ma anche la...
00:27:34Ah, città, che schifo.
00:27:36Scusa, scusa, scusa.
00:27:37Battere, battere, che io non ti do un centesimo.
00:27:39Signor fratello, questa è la vostra ultima parola?
00:27:42Potete andare.
00:27:43Vado, però ricordatevi.
00:27:46Ricordatevi che avete rifiutato l'aiuto a un fratello che vi tende la mano.
00:27:49Ritiratela, se no ci sputo sopra.
00:27:50Ah, sì?
00:27:51Poseste sputarci solo, sareste.
00:27:52Eh, mi conoscete poco, fratello.
00:27:54Al sangue del vostro sangue?
00:27:55Sì.
00:27:57Al frutto del vostro viscere?
00:27:58Sto bene, però vado.
00:27:59Ma lo sapete cosa siete voi?
00:28:01Ve lo devo dire, siete un caino.
00:28:03Sì, un caino in unione.
00:28:08Vado via.
00:28:09Se non mi trattenete, non mi trattengo.
00:28:11Non mi trattengo, uscite.
00:28:12Vado via.
00:28:14Addio per sempre, signore.
00:28:16Non ci vedrai mai più, non ci vedrai mai più.
00:28:18Al sangue del vostro sangue.
00:28:20Aspetta, autore.
00:28:21Che c'è? Hai cambiato idea? Dammi 300 lire.
00:28:23Mai.
00:28:24Mi devi spiegare che hai detto prima.
00:28:26Lo so io, lo so.
00:28:27Che quando non mi potrai aiutare,
00:28:29ti pentirai di non avermi aiutato
00:28:31quando mi potevi aiutare e non mi hai aiutato.
00:28:33Ma che mi vuoi far credere? Un suicidio?
00:28:35Non lo so.
00:28:36Credi quello che vuoi.
00:28:38Via.
00:28:39In moriduro di saluta.
00:28:43Vedete?
00:28:45Apri gli lavori.
00:28:47Lu, sei una bella, buona e brava ragazza.
00:28:50Grazie, signore.
00:28:51Buonanotte, buonanotte.
00:28:53Ah, che disgraziato.
00:28:56L'hai cacciato in quel modo.
00:28:57Se non meritava.
00:28:58Sì, se fa una sciocchezza.
00:29:00Quello, quello già ne ha fatte tante.
00:29:02Ma questa volta ha parlato di suicidio.
00:29:04E sai come dice il proverbio?
00:29:06Se fai morire un fratello carnale,
00:29:08per tutta la vita ti porta male.
00:29:11A me quello non mi mette paura.
00:29:13Non mi fa nessuna paura.
00:29:27A me quello lì mi sembra un pochettino sbruso.
00:29:31Non lo volete cibo?
00:29:32Da quel porco di mio fratello non l'ho preso una ricca,
00:29:35però gli ho messo addosso una di quelle fife
00:29:38che nemmeno te lo so io.
00:29:39Ah, e lui si è spaventato?
00:29:41No.
00:29:44Perché ride qui?
00:29:45Vabbè, perché ride?
00:29:46Ride perché è una donina allegra, si capisce.
00:29:49Andiamo, va.
00:29:53Bordiere.
00:29:54Comandi.
00:29:55È arrivato qualche daglia per me?
00:29:56No.
00:29:58Strano.
00:29:59Il signor Barone l'aspettava?
00:30:00No, ma non si sa mai.
00:30:01Bordiere.
00:30:06Ma quel signore abita qui tutto l'anno?
00:30:08Da 15 anni.
00:30:09Accidenti, e gli conviene?
00:30:11A lui sì, non paga.
00:30:13Non paga? E come mai?
00:30:15La vecchia padrona dell'albergo ha lasciato detto
00:30:17nel testamento di ospitarlo gratis, vita natural durante.
00:30:21Battista.
00:30:22Comandi, Barone.
00:30:23Quante volte devo dire che a tavola voglio essere vito come i guanti?
00:30:26Ma i guanti sono più sporchi delle mani.
00:30:28Non vuol dire, sempre i guanti sono.
00:30:29Allora, schivi, fai presto, schivi.
00:30:31Mi infili i guanti?
00:30:32Dunque, che ho un po' d'appetito, la fama rupo stasera,
00:30:35per una bella cenetta gustosa e succolenta.
00:30:37Dunque, antipasto.
00:30:40Antipasto.
00:30:41Caviale e salmone.
00:30:43Caviale.
00:30:44E il salmone.
00:30:46Poi un bel consumo, è ristretto, molto ristretto.
00:30:48Ecco.
00:30:50Dentro un uovo.
00:30:51Un uovo?
00:30:52Un uovo, un uovo, un uovo.
00:30:53E poi, metto due uovo.
00:30:54Metto due uova.
00:30:55Due uova.
00:30:57Oh, Battista, dimmi un po', dimmi la verità.
00:30:59A pesce, come stiamo?
00:31:01Eh, male.
00:31:02Male.
00:31:03Eh, lo so.
00:31:04Eh, non è stagione.
00:31:05Adoro questo pesce, ma lo sostituisci col pollo.
00:31:08Pollo?
00:31:09Eh, capite? Il pollo, patatine fitte,
00:31:11con due patatine fitte.
00:31:12Eh.
00:31:13Bisogna di stagione.
00:31:14E formaggio.
00:31:15Ah.
00:31:16Come formaggio?
00:31:18Eh, Gruyère.
00:31:19Gruyère.
00:31:20Ah, ok, ok.
00:31:21Vizzera, vizzera, sì.
00:31:22Vizzera.
00:31:23Poi un po' di dolce.
00:31:24Dolce.
00:31:26Dolce.
00:31:27Gran caramello.
00:31:28Gran caramello.
00:31:29Gran caramello.
00:31:30Frutta, frutta.
00:31:31Esotica.
00:31:33Esotica.
00:31:34L'ananas.
00:31:35Voglio una fiatola, una bella bottiglia di champagne,
00:31:37ghiacciata.
00:31:38Champagne francese.
00:31:39Francese. Piper.
00:31:40Piper.
00:31:42Eh, portami una bella Piper.
00:31:43Eh, va.
00:31:44E i soldi?
00:31:45Quali soldi?
00:31:46I soldi, i soldi.
00:31:47Per te ne che costa?
00:31:49Compra tutta questa roba.
00:31:50No, ma insomma, Giacarotto,
00:31:51ma allora è un'abitudine che hai presa.
00:31:52È una malattia.
00:31:53E tu ogni volta mi chiedi i soldi.
00:31:54Ma insomma, allora, io ti ho messo su un piedistallo,
00:31:56l'ho messo.
00:31:57Allora non c'ho mai stato sul piedistallo che ti ho messo.
00:31:59Scusa.
00:32:00Non c'è un centesimo.
00:32:01E allora che mangi con questa sense?
00:32:02Eh, la solita mortadella.
00:32:03Sono sei mesi che non mangio mortadella.
00:32:04Eccola qua, signor Barone.
00:32:06Eh, ma lo tu guarda.
00:32:07Ma taglia la faccia, parola dolore.
00:32:08Scusi, signor Barone.
00:32:09Ignorante villano esotico.
00:32:10Bacchiano.
00:32:11Ma guarda un po'.
00:32:13Oh, vado via.
00:32:14Signor Barone, io me ne vado.
00:32:15Come te ne vai così?
00:32:16E mi lasci a mezzo servizio, dico.
00:32:17Eh, vado a casa a mangiare pure io.
00:32:18Ma possibile che tu ogni sere vai a mangiare?
00:32:19Ma questo vizio non te lo vuoi togliere?
00:32:20Oh, stanno buttando alla porta.
00:32:22E chi sarà?
00:32:23E chi sarà?
00:32:24Eh, facciamo finta che non ci siamo.
00:32:25Eh, non c'è nessuno.
00:32:26Sì, ecco qui.
00:32:27Ecco qui.
00:32:29Vai a vedere.
00:32:30Vado a vedere.
00:32:31Chi è?
00:32:32Un'amica.
00:32:33Un'amica?
00:32:34Un'amica tua.
00:32:36Di che amica?
00:32:37Un'amica del Barone.
00:32:38E il Barone sono io, imbecillo.
00:32:39Apri, fai entrare.
00:32:40Entri.
00:32:41Ah.
00:32:43Scusi, signor Barone.
00:32:44Scusi, signor Barone.
00:32:45Scusi, signor Barone.
00:32:46Scusi, signor Barone.
00:32:47Scusi, signor Barone.
00:32:48Scusi, signor Barone.
00:32:50Ah.
00:32:51Come va?
00:32:52Sto bene, andate via.
00:32:53Quando sono supposto di andare via vado,
00:32:55ho ancora un po' di tempo e ho gli occhiali compritindo.
00:32:57Stai bene?
00:32:59Va bene.
00:33:00Mi incompreste.
00:33:01Ok.
00:33:02Vi emoziono.
00:33:05No, no.
00:33:06Ora.
00:33:07Ragazzi,Evet forma così qua dentro il mezzogiorno.
00:33:10Ok.
00:33:11Ok.
00:33:12Founder.
00:33:14Eh,あ.
00:33:15Ehm, andate via, andate via.
00:33:17Entri.
00:33:18Vado, te ne vedi, andiamo.
00:33:21Bellezza mia, fatti vedere, fatti ammirare.
00:33:24Dada, finalmente sono.
00:33:27A che cosa lebbero l'onore di questa tua visita inraspettata e notturna?
00:33:32Ti dirò, dada, i giovani vanno bene per certe cose.
00:33:36E spesso, neanche per quelle neanche.
00:33:38Tu capisci subito tutto.
00:33:40Beh, ma te stai mettendo su un uomo di volundoso.
00:33:42Io adoro.
00:33:43Ammi, dico, e tua fidanzata?
00:33:47Non ti avrà mica vista entrare, no?
00:33:49Sarà mica fuori tua fidanzata?
00:33:50No, sta bene.
00:33:51L'hanno arrestata.
00:33:52Oh, piacere.
00:33:53Bravo ragazzo.
00:33:54Se lo meritava, se lo meritava.
00:33:55Senti, dada, mi offri un cognac?
00:33:58Oh, se matto fossi.
00:33:59L'acqua ti va in testa, ti fa perdere la testa.
00:34:02Ma io l'ho già persa la testa.
00:34:03Non si vede che l'ho già persa.
00:34:05L'ho persa per la tua personalità, per la tua esperienza,
00:34:08per la tua maniera di dire le cose.
00:34:11Ma io non sono più un ragazzo, sono un giovane maturo, un adulto.
00:34:14Non importa.
00:34:15Mi piaci così.
00:34:16Adulto?
00:34:17Sì.
00:34:18Ma dico, non senti il caldo che fa qui dentro,
00:34:20che caldo che fa qui dentro?
00:34:21Non senti?
00:34:22Perché non ti levi questi peli?
00:34:23Adesso ti spelo io, così stai più fresca.
00:34:27Ti piace?
00:34:29Beh, bacca se mi piace.
00:34:30Sei affascinante, sei conturbante.
00:34:33E oserei dire, se mi è permesso, adiacente.
00:34:37Come voleva si dimostrare.
00:34:39Che cosa?
00:34:40Ho recitato.
00:34:41Adesso?
00:34:42Sì.
00:34:43Qui con me?
00:34:44Sì.
00:34:45E il bacio?
00:34:46Comedia.
00:34:47A bacio?
00:34:48Scena.
00:34:49A pigia pigia?
00:34:50Anche.
00:34:51Ah sì?
00:34:52Tu avevi detto che la parte della cocota non la potevo fare,
00:34:54perché non avevo il fascino.
00:34:56E adesso ti ho voluto dimostrare che il fascino ce l'ho.
00:34:59Ce l'ho o non ce l'ho?
00:35:00Ce l'hai, ce l'hai.
00:35:01È fotte pure, è fotte.
00:35:02E allora domani mi fai dare la parte.
00:35:04Allora tu sei all'oscuro di tutto, sei?
00:35:06Che c'è?
00:35:07E la compagnia è sciolta, lo vedi?
00:35:08Non si fa più, addio alla cammione.
00:35:09Però ti ha finito i quattrini?
00:35:11No, non ha finito i quattrini, ma gli sono piaciute le corna.
00:35:13Nulla, titì.
00:35:14Oddio, zazzà, ci tenevo così tanto.
00:35:17Che faccio?
00:35:18Chissà.
00:35:19Il tuo fianzato?
00:35:20Ma non è possibile, quello sta dentro.
00:35:21Forse l'hanno liberato.
00:35:23Accidenti a queste amministie.
00:35:25Aspetta.
00:35:26Sì.
00:35:27Chi è?
00:35:28Sono io, tuo fratello.
00:35:29Oh, mio fratello.
00:35:30Scusa.
00:35:31Ah, meno male.
00:35:32Non è un accidente, sono rovinato.
00:35:33Vedi che sono rovinato?
00:35:34Come si fa?
00:35:35Dove ti metto?
00:35:36Ehi qua.
00:35:37Perché mi vuoi nascondere?
00:35:38Eh, zitta, nascondi qui.
00:35:40Apri!
00:35:41Apri, ti scongiuro, non commettere follie.
00:35:43Non parlare, finiti il pieno, dì.
00:35:45Apri, apri!
00:35:46No, troppo tardi ormai.
00:35:48Mi grado, io burdo la porta interna.
00:35:51Oh, mio Dio.
00:35:52Apri!
00:35:54Che stavi facendo?
00:35:55Dove sta la bottiglia del veleno?
00:35:57Ah!
00:35:58Che sublimato.
00:35:59Non te lo dico, non te lo dico.
00:36:01Che volevi fare?
00:36:02Ti volevi impiccare?
00:36:03No.
00:36:04E dove sta la corda?
00:36:05Senza corda.
00:36:06Come, senza corda?
00:36:07Che ne impiccavo senza corda, non è?
00:36:08E comunque, non ti sei ne avvelenato?
00:36:09Ne hai impiccato?
00:36:10No.
00:36:11E questo è l'essenziale.
00:36:12Questo è importante.
00:36:13Questi sono i fratelli.
00:36:14Bisogna aspettare che un fratello muoia, perché l'altro fratello va a vedere il fratello.
00:36:17E bravi i fratelli!
00:36:18Fratelli!
00:36:19Di Italia!
00:36:21Fratelli si nasce.
00:36:23Comunque, ti voglio comunicare, vi ho parlato a lungo con mia moglie, Maria Luisa.
00:36:27Maria Luisa.
00:36:28Abbiamo deciso di tenderti una mano.
00:36:29Grazie.
00:36:30Non quella.
00:36:31Neanche quell'altra.
00:36:32Questa?
00:36:33Nemmeno questa.
00:36:34E quando?
00:36:35Io due ce l'ho.
00:36:36A chi le vuole?
00:36:37Non le tue mani.
00:36:38Di tenderti una mano morale, per aiutarti, visto che pare che tu ti sia ravveduto.
00:36:41Ravvedutissimo.
00:36:42Beh, niente tabacco?
00:36:43Niente tabacco.
00:36:44Sicuro?
00:36:45Ma che tabacco?
00:36:48Avanti!
00:36:49Avanti!
00:36:50Avanti!
00:36:52Avanti!
00:36:53Sono io che busso.
00:36:54Ma se sei entrato, che bussi a fare?
00:36:55Non busso là per entrare qua.
00:36:56Busso qua per farti guardare là.
00:36:57Guarda.
00:36:58Vedi?
00:36:59Eh?
00:37:00Vedi?
00:37:01Nella ceneriera.
00:37:02Che c'è?
00:37:03Vido nella ceneriera?
00:37:04No, guarda, c'è una cicca.
00:37:05E beh?
00:37:06Eh?
00:37:07Fai come?
00:37:08E beh, c'è una cicca.
00:37:09Niente più tabacco?
00:37:10C'è una cicca e questa è la prova palpabile che io le cicono, le fumo, le butto via.
00:37:13Dovresti essere convinto, no?
00:37:14Beh, comunque tu hai detto che ti sei cambiato.
00:37:16Da cima a fondo.
00:37:17Da cima a fondo.
00:37:18Da cima a fondo.
00:37:19Me lo giuri?
00:37:20Te lo giuro te.
00:37:21Beh.
00:37:22E dammene le cendoline.
00:37:23Ma aspetta un momento.
00:37:24Aspetta.
00:37:25Che succede?
00:37:26Eh no, che succede?
00:37:27Io da quando sono entrato qua io sento una puzza.
00:37:28È vero.
00:37:29Tra te e lui è vero.
00:37:30Non ti ho detto niente prima per educazione, perché sono educato, ma da quando tu sei
00:37:31entrato qui dentro la puzza la sento pure io.
00:37:32È forte.
00:37:33No, no, no, no, no.
00:37:34Ce l'hai addosso.
00:37:35Io?
00:37:36È possibile.
00:37:37E si piggiunge da qua.
00:37:38È possibile da qua?
00:37:39Eh sì, è come un denso.
00:37:40Cosa merda è là?
00:37:41Che è diventata puzza.
00:37:42No, è la cucina d'albergo che manda su.
00:37:43No, aspetta.
00:37:44Levati, levati, levati.
00:37:45No, no.
00:37:46Che fai?
00:37:47Che succede?
00:37:48Mamma mia che hai alle spalle.
00:37:49Oddio che paura, mi fa paura.
00:37:50Che c'ho?
00:37:51Hai il diavolo in sotto.
00:37:52E chi me l'ha messo?
00:37:53Tu!
00:37:54Chi me l'ha messo?
00:37:55Eh, signorina chiede, cosa vuoi?
00:37:56Eh?
00:37:57Cosa fa qua?
00:37:58È possibile che non puoi lasciare la finestra aperta che ti scendono le persone.
00:37:59Ma io veramente?
00:38:00Ma che io?
00:38:01Comediante, come state qua, la finestra aperta?
00:38:02Basta, me ne vado, non mi vedrai mai più.
00:38:03Bravo, pio.
00:38:04E te la vai così?
00:38:05E come?
00:38:06Hai dimenticato i soldi?
00:38:07Dove?
00:38:08Nel 100 lire, ma te lo dico.
00:38:09Ah!
00:38:10Ah!
00:38:11Ah!
00:38:19Tu vorresti pure le 300 lire.
00:38:21Sentitelo lui, carino.
00:38:23Seduttore di milionenne.
00:38:24Ma veramente io sono maggiorente.
00:38:26Eh, potrebbe essere tua figlia, la vedi?
00:38:29Cosa hai detto?
00:38:30Potrebbe essere tua figlia, vergogna.
00:38:35È la voce del sangue che ti ha parlato.
00:38:37Finalmente!
00:38:38Dio ti ringrazio.
00:38:39È la voce del sangue.
00:38:40Questa è mia figlia.
00:38:41Sì!
00:38:43Pausa.
00:38:44Saluto lo zio.
00:38:45Saluto lo zio.
00:38:46Zio?
00:38:47Ecco, figlia, figlia.
00:38:48Eh.
00:38:50Ma quando l'hai avuta?
00:38:51Ma per carità.
00:38:52Un calottuvo volte c'era invece.
00:38:54È una storia lunga.
00:38:56Posso parlare, cervella avanti, non mi domandare certe cose.
00:38:59È un errore di gioventù.
00:39:01Ecco fatto.
00:39:02Fui seduto da una donna più anziana di me,
00:39:04ha approfittato della mia innocenza,
00:39:06la mia inesperienza.
00:39:08Ecco qua.
00:39:09Eh già, poverino.
00:39:10E dove sta adesso?
00:39:11È morta.
00:39:12Morta?
00:39:13È morta.
00:39:14Sì.
00:39:15Se non fosse morta,
00:39:16è morta.
00:39:17E come è morta, vuoi sapere?
00:39:19Te lo dico su.
00:39:20Due o tre giorni prima che nascesse la bambina,
00:39:22morì.
00:39:23E che?
00:39:24È morta prima, poi è nata questa.
00:39:26Oh figlio, mi fai confondere, mi fai.
00:39:28E' morta, papà, c'è lei davanti.
00:39:30Dopo due o tre giorni la bambina è morta, ecco.
00:39:32E dimmi un po'.
00:39:33Dì.
00:39:34Chi l'ha levata?
00:39:35Le sabatine.
00:39:36Le sabatine?
00:39:37Le sabatine.
00:39:38L'hanno allattata.
00:39:39L'hanno allattata le sabatine?
00:39:40Sì, sì, con un bibberotto così grosso.
00:39:41E senti papà, io adesso vado in collega.
00:39:43No signore, sei pazza sei?
00:39:45Pazza, pazza?
00:39:46Eh?
00:39:47Ti accompagni domani in collega, ti accompagno.
00:39:49Ecco fatto.
00:39:50Tu vai sparendo, vai sparendo.
00:39:52Beh va bene, se le cose stanno così,
00:39:54vuol dire che io parlerò a Maria Luisa.
00:39:56Sarà proprio il caso di tendervi un amato, un aiuto,
00:39:58adesso c'è lo scopo.
00:40:00E va bene.
00:40:01Domani trasferitevi a casa mia.
00:40:03Con tutte le cose?
00:40:04Verrete a colazione da me.
00:40:05Con tutte le robe, con tutte le cose?
00:40:06Con tutto.
00:40:07I bagagli?
00:40:08Quelle cose che avete.
00:40:09Non è possibile.
00:40:10Perché?
00:40:11Perché è questa.
00:40:12Ma con un bacio di schiaffo così le fai?
00:40:14Te lo dico, questa figliacca si è fidanzata, capito?
00:40:20Che ti ho detto?
00:40:21Appena tu ossia, saprai che se sei fidanzata fa ah ah ah.
00:40:24E ha ragione, ha ragione.
00:40:25Ha ragione.
00:40:26Fidanzata, fidanzata, a quella età già fidanzata.
00:40:28Ha ragione.
00:40:29Ha ragione.
00:40:30E chi è questo tipo?
00:40:31Chi è?
00:40:32E' un uomo.
00:40:33E' un bravo giovane.
00:40:34Bravo giovane, va, va, va.
00:40:35Eh va bene, va bene, va bene.
00:40:37Facciamo tutta una famiglia, non fa niente.
00:40:39Parlerò a Maria Luisa, fate venire anche lui a casa.
00:40:42A colazione domani, vieni.
00:40:43Non posso.
00:40:44Perché?
00:40:45Perché mi hanno di panico, ecco.
00:40:46Non te lo porto.
00:40:47Ottone, deve venire.
00:40:49Non te lo porto.
00:40:50Ottone, lo esigo.
00:40:51Eh beh, se lo esighi è un altro paio di paniche,
00:40:53è un altro paio di paniche.
00:40:54La seconda forza è aggiungare.
00:40:55D'accordo, allora io me ne vado.
00:40:57Me ne vado.
00:40:58E le 300 lire?
00:41:00Ottone, ma come fate migliaia di 300 lire?
00:41:03In un momento simile.
00:41:05In un momento in cui mi hai fatto una regolazione di questo genere.
00:41:08Io mi sento il cuore stanziato.
00:41:10Tu pigliate 300 lire, come posso pensare?
00:41:13In un momento come questo.
00:41:17Ma io...
00:41:19Scherzone, farà botto.
00:41:21Ha fatto finito con muoversi per non darmi le 300 lire.
00:41:23Ma me le darai mille lubricate, me le darai.
00:41:25Hai capito?
00:41:27Domani aggiustiamo tutto.
00:41:29Sì, ma il mio fidanzato sta in prigione.
00:41:30Eh va bene, troviamo un altro, magari di seconda mare.
00:41:32Che vuoi, tanto lui non lo conosce.
00:41:34Eh senti Zazà, ma io che cosa ci guadagno in questa storia?
00:41:36Allora non hai capito niente.
00:41:37Il mio fratello Enrico è sfondato.
00:41:39Ce n'è per te e per me, per te e per me, hai capito?
00:41:41Io riunivo la compagnia e tu sarai la prima donna.
00:41:44Oh Zazà, sei formidabile.
00:41:46E tu sei fantastica, grandiosa.
00:41:49Ma lo sai che più ti guardo e più vedo che la Salvatini
00:41:51me l'hanno allevata molto bene?
00:41:53Eh, non dimenticare che adesso sei in bambino.
00:41:56E' giù, e' giù.
00:41:57Su tuo padre, su tuo padre.
00:42:03Ma io ho fretta, devo uscire subito.
00:42:06Mangia prima e poi esci.
00:42:08E poi a me il baccalà con le patate non mi piace.
00:42:10E che è questa novità, lo mangi tutti i giorni.
00:42:12E appunto per questo non lo posso più soffrire.
00:42:14Tu non devi avere gusti,
00:42:16pensi a portare qualche soldo a casa.
00:42:18Eh, io lavoro sai.
00:42:19Eh, bel lavoro, per il cameriere gratis.
00:42:21Eh, col signor Barone, io ci sono affezionato.
00:42:24L'affetto non porta dall'altro.
00:42:25Mangia il baccalà, senti com'è buono.
00:42:28Ma che stai facendo?
00:42:29Stare sta porcheria ai bambini.
00:42:31Vi vuoi fare ammalare, si?
00:42:34Mangia il baccalà, mangia.
00:42:39Eccoci qua.
00:42:41E questi alberi che cosa sono?
00:42:42Ah, questi sono questi alberi di frutta secca,
00:42:44vegetali giapponesi.
00:42:46Buongiorno.
00:42:47Ah, buongiorno, zia.
00:42:48Buongiorno, signor.
00:42:49Non è la zia, è la fantesca.
00:42:51Signor!
00:42:52Hanno arrivato i bambini.
00:42:54Non è la zia, è la fantesca.
00:42:56Signor!
00:42:57Hanno arrivato.
00:42:58Io non capisco che maledetto Battista che non si vede ancora.
00:43:01Nel lunedì a Parigi.
00:43:02Oh, senti, zazà, io con questa roba addosso mi sento ridicola.
00:43:04Non è vero, stai bene, benissimo, elegante.
00:43:06E poi ricorda, sei un'educanda.
00:43:07Nell'educanda sei rotta le scatole.
00:43:09E in modo di parlare così, un'educanda parla così.
00:43:11Una maleducanda parla così.
00:43:13Eccoli là, eccoli là.
00:43:15Buongiorno, carissimi.
00:43:17Che ne dico, figliola.
00:43:18Buongiorno.
00:43:19Buongiorno, zio.
00:43:20Cara nipotina.
00:43:22Buongiorno, zia.
00:43:23Fatti vedere com'è carina, eh?
00:43:26Mi rassomiglio un poco, mi rassomiglio.
00:43:28E il fidanzato dove sta?
00:43:30Ti dirò, dove sta?
00:43:31Eccolo qua, un momento.
00:43:32Eccolo qua.
00:43:33E metti, Battista Signori.
00:43:35Tanto piacere, signor Signori.
00:43:38È espansivo, eh?
00:43:40Buongiorno.
00:43:42È molto espansivo, eh?
00:43:43Sì, veramente.
00:43:45Questo è espansivo e affettuoso.
00:43:47Certo, vieni carina, vieni, che la colazione sarà quasi pronta.
00:43:50Andiamo, andiamo, andiamo, andiamo.
00:43:51Avete appetito, eh?
00:43:52Ho già pregusto l'agnello.
00:43:54Quale agnello?
00:43:55Eh, le ritella.
00:43:56Le ritella? Quale ritella?
00:43:57Le bracione.
00:43:58No!
00:43:59Le costorette di paiale.
00:44:00No!
00:44:01Signori, si mangia o non si mangia?
00:44:02Certo, ma oggi è venerdì, niente carne, si mangia di magro.
00:44:04Si mangia baccalà.
00:44:06Baccalà?
00:44:07Eh, sì.
00:44:08Ha la faccia sconvolta, eh?
00:44:09Cioè com'è? Pio, è l'emozione della fidanzata, gli zii, hai visto?
00:44:13No, no, signor Paolo, è lo stomaco.
00:44:15Sì, sono quelle emozioni che fingono proprio qua, al bocco dello stomaco, al bocco dello stomaco.
00:44:18A te piace il baccalà, cara?
00:44:20Il baccalà è il mio piatto preferito, vero?
00:44:22Eh, eh.
00:44:23L'ozio te l'ha fatto cucinare fritto, in cassuola e con le patate.
00:44:26Beh, andiamo, che il baccalà si scuoce, il baccalà va mangiato al dente.
00:44:30Buona questa!
00:44:34Eh, bisogna sapere raccontare, modestamente, io, eh.
00:44:37Ma io ne conosco un altro, questa è un po' spinta, però, non so se è Maria Luisa.
00:44:41Quale?
00:44:43Eh, naturale, naturale.
00:44:45Dunque, che differenza c'è tra il professore e la rosa?
00:44:50Ah, questo è carino, molto carino.
00:44:53Non lo so, non lo so, non lo so.
00:44:55Eh, ve lo dico io.
00:44:56Mentre la rosa sboccia, il professore che fa?
00:44:59Boccia, no?
00:45:01Bellissima, eh?
00:45:05Bellissima, buona questa bocca.
00:45:07Peccato che l'abbia scivata così, era buona, però.
00:45:10Bravo, zione, bravo.
00:45:12Anch'io ne conosco una buona.
00:45:14La conoscete quella della prima notte?
00:45:18Sì, quella della prima notte in collegio, è vero.
00:45:21La prima notte in collegio del resuore, sì, me la racconta a me, eh.
00:45:24La sanno tutti, la sanno tutti.
00:45:25Io non la so, com'è, com'è, com'è.
00:45:26Eh, raccontala, caro.
00:45:28La racconto io, racconto io.
00:45:29Dunque, la prima notte in collegio del resuore, c'è un'educanda nuova, dico bene, eduganda nuova,
00:45:34la quale vede la madre superiore, sì, vede la madre superiore, eh, appunto dico.
00:45:38Vede la madre superiore, dice, ma dov'è il superiore, invece com'è che è bassa, eh.
00:45:47È buona anche questa.
00:45:48Sì, ormai non ne so uno più del diavolo, eh.
00:45:51Beh, adesso c'è una sorpresa, eh.
00:45:53Due regalini, uno per la figlia e un altro per il padre.
00:45:55Prima il padre.
00:45:56Ecco qua, no, prima la figlia.
00:45:57Allora, il mondo è la rovescia.
00:45:58Eccolo qua, per Patrizia.
00:46:00Che cos'è? Un libretto di preghiere?
00:46:02È un libretto di risparmio, con sopra le prime 50 lire.
00:46:0650 lire?
00:46:08Ci hai tolto vent'anni di questa nipotina e ci dobbiamo pur rifare.
00:46:12Grazie a Dio, grazie a Dio.
00:46:13È molto caro, prego.
00:46:15E questo qua è per Ottone.
00:46:16Eccolo qui.
00:46:17Ah, grazie mio, grazie.
00:46:18Eh, leggi sopra, leggi, leggi.
00:46:20La vita di San Dottone, martire e decapitato.
00:46:23È bruciato, no? C'è?
00:46:24No.
00:46:25Eh, sta dentro, sta scritto dentro.
00:46:26È bruciato, sì.
00:46:27È bruciato.
00:46:28Eh, quanto m'ha fatto piangere quel libro.
00:46:30E questo farà piangere a me adesso.
00:46:32Eh.
00:46:33No, no, prego, servo io.
00:46:35Grazie, meno male.
00:46:36Signori, il caffè è servito.
00:46:39Lei non lo vuole?
00:46:40Avrai un marito d'oro, Patrizia, è tanto domestico.
00:46:42Questo qua, questo è nato domestico e muore domestico.
00:46:46Muore.
00:46:47Poco, poco, poco, ma basta, basta, basta.
00:46:49Intanto voi, mentre mi pigliate il caffè,
00:46:51io e il mio fratello andremo a fare quattro chiacchiere di salotto.
00:46:54Da uomo a uomo.
00:46:55Ah, vuoi ballare?
00:46:56Permesso, permesso.
00:46:57Eh.
00:46:58Con permesso, donne.
00:46:59Via, via, via.
00:47:00Via.
00:47:01Via.
00:47:02Hai comodo, hai comodo.
00:47:03Ah!
00:47:05Mi ha... mi ha...
00:47:08Avrei fatto pensare.
00:47:09Sei una disgrazia vivente.
00:47:10Scusa, scusa, dove ti chiedo scusi inginotti, mi vieni a mettere a piangere?
00:47:14Ma che c'è?
00:47:15È una disgrazia.
00:47:16C'ho le mani lunghe affusolate, vuoi?
00:47:18Vai rovinando.
00:47:19No, abbi pazienza.
00:47:20Lascia stare quei quadri.
00:47:21Abbi pazienza.
00:47:22Lascia i quadri del Portamaro.
00:47:23Il Portamaro ha toccato i quadri.
00:47:24Non si toccano i quadri.
00:47:25Questo è pure Portamaro, questo chi è?
00:47:27È Sanderensi.
00:47:28È Sanderensi e Portamaro, Sanderensi e Portabello,
00:47:30e Pertus, Sanderensi e Portabello.
00:47:31Vieni, scendi dal divano.
00:47:32Ho bisogno di une cento lire.
00:47:33Fammi trovare.
00:47:34Scendi dal divano.
00:47:35C'è di noi, scendi dal...
00:47:36La sorte del miracolo,
00:47:37la cassaforte, la cassaforte.
00:47:40Eheh, la cassaforte.
00:47:41Ma ci vuole la parola per aprirle, che te ne fai?
00:47:43Di quante lettere?
00:47:44Otto.
00:47:45Otto lettere.
00:47:46Carogna, no.
00:47:47Eh?
00:47:48Carogna di... di che?
00:47:49Cane.
00:47:50Sono quattro.
00:47:51Due cane, va bene, due cane.
00:47:52Lascia stare.
00:47:53Non sape.
00:47:54Lascia stare la cassaforte.
00:47:55Vieni là.
00:47:56la cassaforta, vieni là, siediti e raccontami tutto. Su, avanti, tutto, vuoi sapere tutta
00:48:04la storia. È una parola. Quale parola? No, dica una parola di otto lettere, sto pensando
00:48:09quale può essere. No, lascia stare la cassaforta, voglio sapere com'è cominciata la storia.
00:48:14Ah, storia d'Italia, Garibaldi, Alteano, l'incontro di Vittoria. La storia della buonanima, no?
00:48:20Ah, la madre di mia figlia? E com'è cominciata? E lo domandi a me. Dico, vuoi sapere da me?
00:48:26Eh, ma tu mi avessi detto una bugia. Sì. Vuoi? No, dico sì, dico una bugia a te. Lo vuoi
00:48:30sapere da me? E te lo dico subito, lo dico. Tu, non ti pensi di Carnevale? Di? Carnevale.
00:48:35Carnevale. Carnevale. Di Carnevale non gli scherzo male, io stavo in camera mia, salavo
00:48:39la spalanca, la porta e vedo Pulcinella. Pulcinella? In che centro è Pulcinella? Entro in camera,
00:48:44era lei, mascherata Pulcinella. Ah, era mascherata? Sai com'è, una cosa, una pulcinellata.
00:48:49Papà! Papà, ma non ti ricordi che dobbiamo andare alle prove? Ah, già, le prove del spettacolo.
00:48:53Quale prove? Il spettacolo? Sì. Il spettacolo delle beneficenze che danno le sabatine, vedessimo
00:48:57che vadano e cantono, sono degli angeli, volano. Sei vero, angioletti? Le sabatine. Le sabatine,
00:49:02hai il bacio attenzione. Tante grazie. Daglielo un altro, un altro. E grazie ancora. Te lo
00:49:07do pure io, eh. Andiamo, andiamo. Ma, cosa fai? Questo è il mio vestito, Sam. Niente,
00:49:16tutti i costumi sono sequestrati. Paga lui. Io? Eh, stiamo a questo punto è colpa tua,
00:49:21no? Ragazze, cos'è stato? Buongiorno a tutti, ragazze. Cos'è stato? Cos'è stato?
00:49:26No, che è successo? No, che è successo? Venga da pure, sono ignaro. Stanno sequestrando
00:49:30i costumi. E chi è che si permette di fare una cosa simile? Io vengo a posto per dirvi
00:49:33che lo spettacolo, dopo domani sera, si fa... E i soldi, chi ce li dà? Come? Per barco,
00:49:40ma se non dice Zazà, vuol dire che ci sono. Certo. Quando Zazà dice una cosa, quella
00:49:44non gli discute. Giotto, cosa sta facendo lei? Sono il costumista, se permette mi porto
00:49:48via la roba mia. Ma non mi faccia arrabbiare, metti giù le ceste, faccia la cortesina. Voglio
00:49:52essere pagato. Ma lo sa che questo è un cattivo costumo per un costumista? A prescindere
00:49:56che lei ha una faccia che sembra uno di quella delle pompe fuore, per esempio. Ognuno ha
00:50:00la faccia che crede. Sì, ma lei sta esagerando, glielo dico io, ma non Zazà, si informa. La
00:50:06compagnia la rilevo io, anzi, sull'apposta per dirvi che la nuova prima donna è padri...
00:50:12E' padrino! E' un vento, si contenta?
00:50:23Brava Zazà. Ma dimmi caro. Tu c'hai sempre irfato, consigliato e adesso c'è soluzione
00:50:28di ritirare. Che capirai? Dopo che Pemberio Duro Benotti si è andato, c'era qualcuno che
00:50:33si interessasse alla cosa, alla cosa. Ti prego non parlarmi di quell'uomo volgare, tu sei
00:50:38un vero uomo Zazà. Beh, modestamente sono anche un uomo di mondo, mondo. Non scherzare.
00:50:43Non scherzo mica. Zazà, nel fondo del tuo cuore, tu sai che ti ho sempre amato un silenzio.
00:50:48Ma sì, veramente? Non me ne ero mai accorto, non me ne ero mai accorto. Bambina mia sei
00:50:53sulla cattiva strada, sulla falsa strada, oramai sei la prima donna, patrizia, cosa vuoi
00:50:58dire, quasi come una figlia. La hai adottata? Benissimo. Anche per me Benotti era quasi un
00:51:04padre. Cosa vorresti insinuare? Quello che hai capito. Ciao, ti lascio i tuoi affetti
00:51:10familiari. Addio signorina Camerie. Zazà, c'è Garibaldi che ti deve dire una parola.
00:51:15La conosco? Qual è? Obbedisco? Mi dica Garibaldi. Scusi però, c'è la maniglia. La maniglia,
00:51:21quale maniglia? La signora. E' una maniglia, non me l'ero mica accorto. Zazà, è quella
00:51:26che stava all'Orfeo. Ah sì, la maniglia della porta dell'Orfeo che non si apriva mai,
00:51:31la caratteristica, non ci sarebbe una particina per lei. Guarda che brava sai. E' brava?
00:51:37Sì. E' proprio l'andobbara? Bevi un po', ma quando ha bevuto è ancora più brava.
00:51:42E lo so, ma che le facciamo fare? Una maniglia che può fare? Può aprire lo spettacolo.
00:51:47Buona questa, peccato che l'ho sciupata così. Sento signore, mi spiace, ma in questo momento
00:51:52con noi non c'è niente da fare, volente potremmo fare una cosa, va alla lorsteria, si faccia
00:51:56un bel mezzo litro alla nostra salute che Garibaldi glielo paga. E' vero Garibaldi?
00:52:04Non ci vedo chiaro. Ma come, non dica noi. E adesso ti vuole pure la mattina. Ma è perché
00:52:08abita nella villa col fratello. Sì, dove ci sarà una cameriera o qualche altra donna.
00:52:12Donne, se le vedessi. Sì, sì, le vedrò. Domani. Viste che tu non sei capace di farti
00:52:18pagare neppure adesso che lavori in una casa ricca, allora ci penso io. Domani. Ma guarda
00:52:23che io sono ancora in un periodo di prova, per carità. Sì, sì, siedi. Mangia, mangia.
00:52:28Ma che c'è? Che c'è? Guarda. Baccala.
00:52:45Sono le tre. Sono le tre.
00:52:53Ma che fai? Senti che fai.
00:53:00Dove vai? No, mi lascio le cadre da letto. La cassaforte è da questa parte.
00:53:10E la cassaforte sta là. E la parola la sai? Sì, me l'ha detta la cameriera stamattina.
00:53:15Sai, me la sono lavorata. Hai capito? Questi imbecilli di mio fratello hanno messo in mio
00:53:20ferratura. Cioè Ottone. Ottone. E non s'apre. Grazie, hai messo Ottone con una T sola.
00:53:29Ah già è vero, Ottone con due T, come Dorina, Domodossola. Ecco qua. Ma scalzola, non c'è
00:53:37niente. Questo vigliacco mi ha tolto il gusto di derubarmi. Aspetta tatà, fammi vedere.
00:53:43No, c'è qualche cosa. Che c'è? Che bella donna. Ma questa è una fotografia di vent'anni
00:53:50fa. E c'è pure una dedica. Ah sì, sì. Ottone degli Olivi. Ottone degli Olivi sono io.
00:53:56La tua gattina rossa, Lili Chouchou. E chi è lui? Ah questa Chouchou era una cazzonettista,
00:54:02ma non l'ho mai conosciuta. Ah sai, si vede che lui ha avuto una relazione con questa
00:54:06donna e per evitare delle complicazioni le ha dato un nome falso, cioè il tuo. Hai ragione.
00:54:11Sì, sì, perché lui a quell'epoca era fidanzato con la sua attuale moglie, Maria Luisa. Maria
00:54:15Luisa, hai capito? E già le faceva le cofecchie. Che le faceva? In parole povere, la coficchiava.
00:54:21Ma che cosa vuol dire cofecchie? Le corna. Ma scusa, ma tu che razza di donna sei? Ma
00:54:25apri la schiena, vai al cuore, che cosa vi insegna la poesia? Mancella del salotto, eh!
00:54:33Vedi, questo è un moro nero. Eh ma che fate qua? Ah, stavo spiegando a Patrizia come il moro
00:54:39diventa nero. A quest'ora. Eh beh, e che ora sono? Sono appena le dieci, su. Le dieci?
00:54:46Eh, è strano. Eh sì, è un po' tardi, sono le dieci, ma sai, le monache dopo la recita
00:54:52hanno fatto un rinfresco. Le monache? Sì, sì, la festecciola da ballo, c'era un po' di
00:54:56rosano, qualche ciambelle, sai com'è? Beh, beh, vabbè, andiamo a riposare, via ragazzi,
00:55:00su, andiamo, su, andiamo. Ma non è mica poi tanto tardi. Andiamo, tu non fai i cacchi,
00:55:05su, andiamo. Ma te lo dico io. Andiamo. E' tardi. Alletto, alletto, in casa mia si fa una vita
00:55:10sana, si va a letto con le galline, si si sveglia con il gallo. Sì, sì. Buonanotte.
00:55:15Buonanotte, Pio. Buonanotte. Buonanotte, Pietro. Buonanotte. Buonanotte, Pietro. Pio, buonanotte.
00:55:23Buonanotte. Ma che c'è? Niente, niente. È già l'alba. Ma che alba, cara, sono appena
00:55:31le dieci. Senti. Senti. Ma che, i galli che andranno alle dieci di sera. Mamma mia, che
00:55:42tempo. Che disordine, che anarchia. A me mi pare poi di aver dormito un secolo. Proprio
00:55:52non c'ha sonno.
00:56:01Che succede? Ehi, che hai fatto al molo? Ottone, Ottone, Ottone. Che succede? E che ne so,
00:56:27questo si è rimbambito qui. Che dorme il sonnambulo. E svegliamolo. Ma non si può, è pericoloso,
00:56:32potrebbe morire. Eh, eh, come? Che? Hai parlato? No, no. Togli questa. Pure questa? Toglila,
00:56:39toglila, toglila. Aspetta, aspetta. Questa pesa. Accidenti, questa mi corre dietro. Mi
00:56:44fa impressione, mi fa impressione. Si è fermato, si è fermato. Accidenti, questa mi ha dato
00:56:51uno schiaffo. Bisogna lasciargli fare tutto quello che vuole. Allora. Una faticata a quest'ora.
00:57:06Ehi, prego. Ma che fa? Non lo so. Eh, come non lo so? Eh, non lo so. Questi sembrano
00:57:22i saletti. Eh, sì, eh. Maria Luisa? Eh. Ma questo è il saccuccio? Il saccuccio, sì. Ma
00:57:27che scherziamo qua? Ehi, ehi, ehi. Mamma mia. Aiuto gente, dove mi trovo? Chi siete? Chi
00:57:32sono? Ma chi siamo? Qualificatevi, chi siete? Eh, io sono Maria Luisa. Maria Luisa? Sì.
00:57:37E quello chi è? È mio. Tu chi sei? Sono fedele. Fedele? Eh, sì, eh. E mi svegliate
00:57:43così, mi svegliate? Eh, ma che poverino è sonnambolo. Ma io sono sonnambolo, ha rischi
00:57:46di farmi morire sul colpo. Già. Adesso mi sento male, mi sento male. Sì. Maria Luisa,
00:57:50mi sento male, mi sento il cuore, me lo sento tutto in gola. Mi sento il cuore, in gola,
00:57:53in gola. Ma tu da quanti qua sei diventato sonnambolo? I sacrifici, le distrettezze, le
00:57:58astinenze. Beh, beh, beh, andiamo a letto, vai, vai a corrigare, via, via. Capivai,
00:58:03capivai. Ma, senti, scusa tanto, scusa del disturbo, vuol dire che sarò un'altra
00:58:08volta. Tanti io vado soggetto spesso a queste crisi. Eh, sì, quello è vizio. Chi mi accompagna?
00:58:12Io, io. Va, va, va, va. Andiamo. Va, va, va, va. Abbassa le mani. Eh? Non facciamo
00:58:17la commedia, vai, vai, vai. Andiamo. Vai, zazza, vai. Fammi zazza. Vai, zazza. È colpa
00:58:22tua, perché non ti sei chiusa dentro. Domani sera quando vai a letto mi chiudi in camera
00:58:25e mi porti la chiave da me. E se mi chiudi in camera come te l'ha porto la chiave, signore?
00:58:29Eh, beh, beh, va bene. È la cosa, disfacciata. Guardate, guardate. Buonanotte, magnate.
00:58:34Buonanotte. Buonanotte, mio. Buonanotte. Buonanotte. Buonanotte.
00:58:55Boom! Oh, zazza, il brindisi si poteva rimandare a domattina. Nel domani non c'è certezza,
00:59:14nel domani. Ma tu ci pensi. Marizia, che bellezza, siete finalmente soli in una camera a letto.
00:59:21Scusa, no, vattene a dormire, sono così stanco!
00:59:25Che succede?
00:59:27Vediamo, vado a vedere.
00:59:28Ah, degualzio!
00:59:38Ma che succede?
00:59:39Zitta, guarda, guarda che ha fatto!
00:59:41Sta dormendo.
00:59:42Ma come? Il letto è così a terra!
00:59:44Eh, l'ha fatto cadere lui!
00:59:45Io?
00:59:46Eh, dunque.
00:59:47Io ho abbassato il letto, perché lei da bambini ha abituato a dormire bassa.
00:59:50A queste le ha dormite ancora bassa.
00:59:51È questione di abitudini, cosa vuoi fare?
00:59:53Tu dormi che è alto, lei dorme bassa.
00:59:55Io dormo a media statura, che vuoi?
00:59:56Vabbè, vabbè.
00:59:57Canta!
00:59:58Che devo cantare?
00:59:59Nannanina, nannanina, nannanina.
01:00:19Grandi notizie questa mattina!
01:00:21C'è il cappellato è doppio!
01:00:22No, sei libero!
01:00:24Ma come?
01:00:25Sì, perché la parte lesa non ha sporto querello.
01:00:28E poi c'è l'inaugurazione della grande esposizione universale!
01:00:32Come sono contento!
01:00:35Potrà arrivare la mia Patrizia!
01:00:38Come si sarà annoiata tutto questo tempo senza di me!
01:00:41Viva la libertà!
01:00:43Ma che tipo?
01:00:45I fiori sono sempre state la mia passione, in verità.
01:00:48A te ti piacciono?
01:00:49Ma io preferisco gli smeraldi.
01:00:50Ah, Patrizia, Patrizia, ma tu parli come un... non so...
01:00:53Una calzonecchista?
01:00:54Eh, io non ho mai conosciuto una donna simile, per carità.
01:00:57Ma chi ti ha insegnato a parlare così?
01:00:59Papà!
01:01:00Eh, quello lì non poteva essere che lui.
01:01:02Vieni, vieni, ti porto nella serra.
01:01:04Ti faccio vedere una qualità di fiori veramente particolare.
01:01:08Vedi, Battista, il davaro ha un senso di sicurezza, un senso.
01:01:12Per esempio, uno qui si sente protetto.
01:01:15Eh, sì, qui stiamo con le spalle al sicuro.
01:01:19Voi siete più sadico che la sedotta!
01:01:21Vieni, Battista, intervieni.
01:01:23No, no, io non c'entro.
01:01:24Chi è sadico? Guarda, signore, si smera, avevano detto che conviveva con un vecchio.
01:01:27Un vecchio?
01:01:28Ah, sì, sì.
01:01:29Eh, sì, sì, è vero, un vecchio.
01:01:31Stai in quella serra, un sorriso, stai in quella serra, saccone.
01:01:34Bambini, bambini!
01:01:35Si chiamano bambini.
01:01:36Stai a tiro di sgustoso!
01:01:38Ma allora hanno ragione!
01:01:39Mi prego, mi prego!
01:01:40Mi prego!
01:01:41Mi prego!
01:01:42Mi prego!
01:01:43Mi prego!
01:01:44Mi prego!
01:01:45Mi prego!
01:01:46Mi prego!
01:01:48Basta, il figliato mio zio!
01:01:50Oddio!
01:01:51Ha rovinato tutto, ma come? Mi faceva la dote, ci potevamo sposare.
01:01:55Non lo sapevo.
01:01:56Vada, chiediti scusa!
01:01:57Aspetta, Enzo!
01:01:58No, è meglio che glielo spieghi io.
01:02:00Tu vai via, se no finisci di nuovo in prigione.
01:02:02Sì, ma a me lo fate dare un bacetto.
01:02:04Un gettello, un gettello.
01:02:05Un bacetto piccolo.
01:02:06Te lo facciamo andare a casa.
01:02:07Un bacetto.
01:02:08Vai, vieni.
01:02:09Sssh!
01:02:10Pericolo è cessato, Pio!
01:02:12Dove sei, Pio?
01:02:13Sssh!
01:02:14Chi è?
01:02:15Stazzitto, Pio, Pio.
01:02:16Vieni fuori.
01:02:17Il pazzo dov'è stato?
01:02:18È andato via.
01:02:19Ma guarda, ma com'è venuto? Com'è entrato col portone chiuso?
01:02:21E i pazzi, sai come sono?
01:02:22Come sono?
01:02:23E sono pazzi.
01:02:24Ah, c'ha.
01:02:25Quello, l'ha indietro.
01:02:26Battista, dove sta?
01:02:27Sta qua.
01:02:28Vieni fuori.
01:02:29Vanni, vanni, barone.
01:02:30Non si cacciate, vieni fuori.
01:02:31Ma dimmi un po', è questo il modo di difendere la tua fidanzata?
01:02:32Ah, no, no, io ero in osservazione, pronto a scattare al momento opportuno.
01:02:36Se io fosse uscito prima sarei finito...
01:02:38All'ospedale.
01:02:39In osservazione, si intende?
01:02:40Ti sei spaventata, caro?
01:02:41Eh beh, il mio fidanzato quando sa rabbia diventa pericoloso.
01:02:44Chi, questo?
01:02:45Non lo conosci?
01:02:46Meglio per te che non lo conosci.
01:02:47Come non lo conosco?
01:02:48Siamo stati nascosti assieme qua nella trincea, proprio con me è stato.
01:02:50Beh, non sembra, ma quando sa rabbia diventa una belva.
01:02:53Ah, questo?
01:02:54Beh allora, prendi la belva sotto braccio, ora che il pericolo è passato,
01:02:57fatevi una bella passeggiata a Porto della Serra, vai, che il suo posto è tra i fiori.
01:03:01Grazie, Pio.
01:03:02Levi l'usinga.
01:03:03Ari, Ari, Ari, Ari.
01:03:04Vai, vai.
01:03:05Ari, Ari.
01:03:07Mi piace il contegno però, corretto, eh.
01:03:09Neanche si sfiorano col gomito.
01:03:11Che scherziamo, vado, si sposeranno e allora tutto.
01:03:15Mamma mia, i pazzi.
01:03:16Ma no, che pazzi?
01:03:17I pazzi sono le gambane.
01:03:18Cos'è?
01:03:19Eh, appunto perché è pazza.
01:03:20Ma non sono le gambane.
01:03:26Ah, signor Perone.
01:03:28E chi è?
01:03:29Non la conosco.
01:03:30Non mi conosco, signora.
01:03:31Come non mi conosci?
01:03:32Io sono la signora Signore.
01:03:34Nasconditi, va.
01:03:36La signora Signore.
01:03:37E chi è?
01:03:38È la madre di Battista.
01:03:40Ah, si accomodi, signora, si accomodi.
01:03:43La signora Signore, mio fratello Pio.
01:03:45Benfortunato, signora.
01:03:46Piacere.
01:03:47Battista è veramente un bravo ragazzo.
01:03:49Ah, sì, veramente bravo, bravissimo.
01:03:51Non parliamo voi di Patrizia.
01:03:52Non parliamo di Patrizia.
01:03:53Non parliamo di Patrizia.
01:03:54Non parliamo di Patrizia.
01:03:55Ma che vuoi?
01:03:56Dico, non parliamo di Patrizia.
01:03:57Ma che stiamo parlando?
01:03:58Eh, non è vero, grazie.
01:03:59Non la conosce?
01:04:00Eh, no.
01:04:01E come vai?
01:04:02E allora vada a conoscerla, signora.
01:04:03La signora Battista.
01:04:04Stanno lì, nella serra.
01:04:05La serra?
01:04:06Sì, sono stato io.
01:04:07Sì, la serra è dentro.
01:04:08E ho dato il consenso di passeggiare assieme.
01:04:09Mi sono permesso a 21 anni.
01:04:10È maggiore della ragazza.
01:04:12Signor Pio, ti vogliono in laboratorio.
01:04:14Vai, vai.
01:04:15Mi permette, signora?
01:04:16Prego, prego.
01:04:17Mio fratello fa le mie vici.
01:04:18Sì, sì, sì.
01:04:19Permette.
01:04:20Ma, ma scusi, chi è questa Patrizia?
01:04:21È una bambina.
01:04:22A 21 anni?
01:04:23E che vuol dire?
01:04:24E che vuol dire questo?
01:04:25Vuol dire...
01:04:26Scusi, adesso non pensavo...
01:04:28Lei quanti anni ha?
01:04:2940.
01:04:30Lo vede?
01:04:31Adesso non per adularla,
01:04:32nemmeno per fare un complimento,
01:04:33lei ne dimostra 20.
01:04:34Eh, grazie.
01:04:35Ma io non ci vedo chiaro.
01:04:36Lei mi ha detto che Battista le vuole bene.
01:04:38Che cosa significa?
01:04:39Si è affezionato.
01:04:40Affezionato?
01:04:41Affezione.
01:04:42Affezionato?
01:04:43Eh già, affezionato come una figlia, ecco.
01:04:44Ah, una ragazza di 21 anni!
01:04:45Ma mi faccia il piacere.
01:04:46Un momento, signora, dove vuole andare?
01:04:47Dove vuole andare?
01:04:48Dentro.
01:04:49No, e non mi costringa a dire la verità.
01:04:50Io volevo tenere la celata.
01:04:51Ma che celata?
01:04:52Lei insiste.
01:04:53Ma che insiste?
01:04:54Che cos'è questa ragazza?
01:04:55Alice è sua figlia, ecco.
01:04:56Figlia di chi?
01:04:57Come di chi?
01:04:58Di Battista, che è mia.
01:04:59E quando l'ha avuta?
01:05:00E quando l'ha avuta?
01:05:01Facciamo subito il conto.
01:05:02Da quanti anni loro sono sposati?
01:05:0312 anni.
01:05:0412 anni, lo vede?
01:05:05Quindi, 9 anni prima è nata la bambina,
01:05:069 e 12 fanno 21.
01:05:07Eh, sì.
01:05:08E la madre e la madre non erano vinioli,
01:05:0921 anni.
01:05:10Quindi prima,
01:05:11anti matrimonio suo.
01:05:12Quindi non è un peccato grave, poi.
01:05:13Dopo due o tre anni,
01:05:14la madre e la bambina morì
01:05:15e noi abbiamo accolto in casa
01:05:16sia la bambina che Battista, va bene?
01:05:17Ah, ecco perché non lo pagate,
01:05:18perché mantenete anche lei.
01:05:19Per forza, la bambina mangia le scarpette.
01:05:20Voglio parlare con Battista,
01:05:21voglio parlare con Battista,
01:05:22fatemi andare.
01:05:23Voglio andare?
01:05:24No, signora, non glielo consiglio.
01:05:25In questo momento non glielo consiglio.
01:05:26Perché?
01:05:27Vedrà che lui si vergogna, ecco,
01:05:28si vergogna.
01:05:29Al momento,
01:05:30al momento opportuno,
01:05:31al momento opportuno
01:05:32lui stesso farà la confessione.
01:05:33Ma adesso non è il momento,
01:05:34se ne vada, signora.
01:05:35Me ne vado?
01:05:36Se ne deve andare.
01:05:37Lei mi dice di andare?
01:05:38Le consiglio di andare.
01:05:39E non dire niente?
01:05:40Le consiglio di andare.
01:05:41Se ne vada su due piedi, signora.
01:05:42Va bene che me ne vada?
01:05:43Se ne vada su due piedi.
01:05:44Sia tranquilla,
01:05:45la richiamo io al momento opportuno.
01:05:46Lei sarà richiamata, capito?
01:05:47Ah, sei ritornata,
01:05:48leone maledetto.
01:05:49No.
01:05:50Ritorna nella Ungra, signora.
01:05:51Mi perdoni.
01:05:52Ritorna nella Ungra.
01:05:53Mi perdoni,
01:05:54le prometto che sarò buono,
01:05:55guardi,
01:05:56mi faccia rivedere Patrizia?
01:05:57No.
01:05:58Voglio darle quel bacetto.
01:05:59Beh, andiamo,
01:06:00fai presto,
01:06:01dammela e batti via.
01:06:02Ma mica a lei,
01:06:03a Patrizia voglio dare il bacetto.
01:06:04A Patrizia?
01:06:05Beh, glielo darò io per te, va.
01:06:06Vabbè,
01:06:07se lei non mi fa dare il bacetto a Patrizia,
01:06:08io non me ne vado, ecco.
01:06:09Ah, sì?
01:06:10Questo è un ricatto,
01:06:11è un ricatto.
01:06:12Comunque,
01:06:13te lo faccio dare e la batti via,
01:06:14subito.
01:06:15Vieni con me.
01:06:16Vieni a me, vieni a me.
01:06:17Vieni subito, padre,
01:06:18abbia pazienza, eh.
01:06:19La pazienza
01:06:20è la prima virtù
01:06:21della nostra regola.
01:06:22Il referente è pronto per la prova.
01:06:23Vai a dire che si ispirino, eh.
01:06:24Ehi,
01:06:25che vergogna.
01:06:26Ma,
01:06:27ma questo siamo qui.
01:06:28Ah, no.
01:06:29Ma,
01:06:30ma,
01:06:31ma,
01:06:32ma,
01:06:33vedo che siamo qui.
01:06:34È così.
01:06:35Ehi!
01:06:37Ehi!
01:06:38Ehi!
01:06:39Ma che maniera è questa?
01:06:40Che vergogna è questa!
01:06:41Ma come tu quasi
01:06:42il primo pazzo che incontri.
01:06:43Era lui
01:06:44che mi obbligava con la forza.
01:06:45Così,
01:06:46i pazzi sono pericolosi,
01:06:47pure potenti,
01:06:48è lo poveracci eh.
01:06:49No!
01:06:50Ma che poveracci,
01:06:51c'è stava,
01:06:52l'ho visto io.
01:06:53E lei che stava qui,
01:06:54che è fidanzato di lei,
01:06:55che stava a guardare lei?
01:06:56Eh,
01:06:57guardando si impara.
01:06:58Tu tornerai in convetta.
01:06:59Sì,
01:07:00di clausura.
01:07:01Allora,
01:07:02Ma Patrizia, nipote mia! Ma che nipote, nipote dei miei stivali! Io me ne bugioro dello zio, della zia e di tutta la famiglia!
01:07:09Patrizia, ma tu capisci quello che stai dicendo? Tu chiudi un zivario che non si apre più, hai capito? Un zivario che non si alza più!
01:07:16Eh pazienza, qui mi tocca baciare tutti meno quello che piace a me! Camerieri, padri, nonni e zii! Io torno a casa sbrigata dalla fratella tua!
01:07:22Ma dove vorresti andare? Torno a casa, da mia madre!
01:07:25Come? Hai detto che era morta! Ma che morta, questa è un'altra palla che si è inventata lui!
01:07:29Grazie al cielo mia madre è viva! E come se viva! Addio a tutti!
01:07:32Arrivederci! È impazzita poverina! Ha ragione Luisa, la ragazza è impazzita la ragazza!
01:07:37Eh sì sì, è impazzita proprio! Non credo! Intanto lei esca immediatamente da questa casa!
01:07:42Chi? Io? Sì, sì, lei! Ah no, me lo deve dire prima il signor Barone!
01:07:45E me lo dico io, esca immediatamente! Ma come così, su due piedi? E che su quattro?
01:07:48E ma gli otto giorni? Avrai piacere... Ma via, via, via, via! Esca, esca!
01:07:52Hai sentito che cosa ha detto tua figlia? No, ero distratto, che altro?
01:07:55Ero distratto, lui l'ha detto! Ha detto che la madre è viva!
01:07:58Ah sì? Mi piace, mi fa piacere, mi do lozioni! E tu non avevi detto che era morta!
01:08:01Eh beh, ho detto che l'ho fatta arrabbiare! Ah sì? Ho fatto bene Maria Luisa?
01:08:04Eh beh sì, veramente sì, lui è tanto delicato che... Adesso non c'è che una sola cosa da fare!
01:08:09Riparare! Ottone, intesi, guardami negli occhi! Riparare! Riparerò!
01:08:14Beh, Maria Luisa, fammi una gammomilla! Subito! Doppia!
01:08:19Riparerò, come la fa? Come la fa?
01:08:25Qui lo ho!
01:08:32Oh mamma mia, i carabinieri! E che è successo?
01:08:34No, niente, semplicemente una denuncia che il barone Zazà ha fatto per un furto di cui è stato vittima!
01:08:39Ah, cos'è niente, meno male! Il barone poco fa stava qua!
01:08:42Adesso ve lo vado a cercare, intanto accomodatevi nel laboratorio, eh?
01:08:45Ah, qui, prego, venite, venite! Venite!
01:08:49Signor Pio!
01:08:51Oh, scusino, signori!
01:08:53Il barone degli olivi, sa dirmi dov'è?
01:08:55Ah, io provo a guardare a quella porta, l'ho visto entrare, faccio un proprio adesso!
01:08:58Grazie, brav'uomo! Aspettate qui, voi!
01:09:06Scusi, padre!
01:09:08Padre!
01:09:10Salute, pace e bene, fratelli! Salute, pace e bene, figliuoli!
01:09:14T'ho un uniforme! Non sapevo che mio fratello Pio servisse anche all'esercito!
01:09:19Comunque, Prosit, anche a lei, maresciallo! Buongiorno!
01:09:24No, veramente, noi cercavamo... Ma lei, padre, assomiglia molto a...
01:09:27A Zazà! A Zazà, sì, è vero, lo dicono tutti, lo dicono!
01:09:30Vero, di noi tre fratelli, soltanto Pio, il zatto, è differente!
01:09:33Poi, raggio, è nato brutto, non è colpa sua!
01:09:35Viceversa, io e Zazà, siamo come due gocce d'acqua!
01:09:39Sa come si dice, alle volte, il diavolo è l'acqua sana!
01:09:42Spero, maresciallo, che non ci sia niente di grave a carico del mio buon fratello!
01:09:47Veramente, sì!
01:09:48Vede, reverendo, c'è una denuncia per mancato pagamento al procuratore del re!
01:09:53Ah! Eh!
01:09:55Ci mancava pure il mancato pagamento, ci mancava!
01:09:57Cos'è? Un debito, forse? Una cambiale!
01:09:59Scusi, cosa? Una cambiale!
01:10:02E cos'è la cambiale? Sa, io sono ignorante! Una cosa che si cambia, forse?
01:10:05Ma lei, padre, non sa cos'è una cambiale? Quel pezzo di carto? Un titolo di credito? Pagherò?
01:10:09Pagherò, aggravata da una firma che si suppone falsa!
01:10:13Oh! Fratello mio, in quale abisso sei caduto?
01:10:16Non hai ascoltato a me, i miei consigli?
01:10:19A che cosa sono servite le mie preghiere?
01:10:21Cavecanem, cavecanem!
01:10:23In oxigno vinges est, est, est!
01:10:29Ma...
01:10:31E cos'si potrebbe fare? Cos'si potrebbe fare?
01:10:33Pagare!
01:10:34Tutto qui? Io credevo ci sa che fosse!
01:10:36Vuol dire che pagherò io, pazienza!
01:10:38E si possa, somma!
01:10:39E vabbè, meglio andare a trovare 300 lire che andare a trovare un fratellino in galera!
01:10:42Scusi, padre, come fai a sapere che sono 300 lire?
01:10:45E l'ha detto lei!
01:10:46No, lei l'ha detto!
01:10:47No, no, l'ha detto lei!
01:10:48No, no, no, insista, non dica bugie, che mi affinirà l'inferno!
01:10:54Vabbè, vuol dire che mi rivolgerò al mio diretto superiore che mi vuole molto bene,
01:10:58mi onora la sua amicizia, abbiamo fatto tre anni di seminario a Cuneo,
01:11:01mi aiuterà!
01:11:02Eh così, eh così, però mi devi dare un po' di giorni di tempo,
01:11:06se non sono mica fiaschi che si gonfiano.
01:11:09Dato l'alto intervento, forse...
01:11:11Sì, un paio di giorni...
01:11:12Beh, anche tre, tre giorni bastano.
01:11:15Allora terremo in sospeso la pratica
01:11:17finché non sarà tutto a posto.
01:11:19Grazie, maresciallo, grazie.
01:11:20Io la ringrazio e la dovrò presentare venire ieri.
01:11:23Grazie, padre.
01:11:25Mi dica un po', sotto ufficiale,
01:11:26lei ha dell'aldilà, c'ha dei congiunti, c'ha congiunti?
01:11:30Purtroppo sì.
01:11:31Beh, io vederò poi i suoi morti.
01:11:32Grazie, reverend.
01:11:37E lei, ce n'ha morti, lei, ce n'ha morti?
01:11:39No, veramente, no.
01:11:41Abbia fede, figliuolo, abbia fede.
01:11:44Li avrò.
01:11:46Eh, buongiorno, padre.
01:11:47Buongiorno.
01:11:53Buongiorno.
01:11:59Oh, scusi, padre, ho visto per caso il...
01:12:01Ma non mi vedi che so io, mi conosci?
01:12:03Sì, sì, ho paura. E che fate vestito così?
01:12:05Sì, sì.
01:12:09Progetto, ragazzo, progetto.
01:12:11Caro padre, anche lei del mio stesso ordine.
01:12:13Sì, sì, l'ordine è la prima cosa.
01:12:14Io poi sono ordinatissimo.
01:12:16Sì, ma poi siamo anche dello stesso convento.
01:12:18Ancora mai non ci siamo incontrati prima.
01:12:20Eh, cosa vuole, il convento è così grande.
01:12:22Io poi sono remita.
01:12:23Sempre chiuso in cella?
01:12:25Sì, fra tre giorni, se non pago.
01:12:27Come se non paga?
01:12:28No, perché io la cella l'ho presa in affitto,
01:12:30in affitto ho preso la cella.
01:12:31Padre, baciamoci le mani.
01:12:33Arrivederci, padre.
01:12:34Arrivederci, padre. Arrivederci.
01:12:35Arrivederci.
01:12:36Arrivederla.
01:12:38Ah, ora ti spiego.
01:12:41Ma con tutti quei che le sono capitate
01:12:42lei ancora voglia sorridere?
01:12:43Senti, signore, si lascia.
01:12:45Ma credere come te si muore.
01:12:47E il meraviglio non si porta ancora, il meraviglio.
01:12:49Ma ormai la cambiale è scaduta, come si fa?
01:12:51Praticamente, la cambiale è pagata.
01:12:58Ah, signorina Patrizia, io me ne vado.
01:13:00No, no, non andare, non andare.
01:13:02Stai qua.
01:13:04Il barone ti fa il saluto.
01:13:10Senti, pezzato, sono venuta a dirti che sono mortificata.
01:13:13Posso fare qualcosa per te?
01:13:15Vuoi fare niente, non è mai troppo tardi.
01:13:16Mi hai rovinato, mi hai...
01:13:17Posso chiedere scusa a tuo fratello?
01:13:19Ah, sì? Così dovrei sposare tua madre?
01:13:20Ma che sei pazza, sei pazza!
01:13:22Allora non posso fare niente per te?
01:13:24Vuoi fare una bella cosa?
01:13:25Vattere, ecco, vattere.
01:13:28Va.
01:13:31Sei andata, sì?
01:13:33Fai una cosa.
01:13:35Stai sempre davanti, stai!
01:13:37Abbi pazienza.
01:13:39Fai una corsa a messaggero.
01:13:41Fai pubblicare questo avviso.
01:13:42Uno vende parole.
01:13:43Un soldo alla parola sono 20 soldi.
01:13:45Ce l'hai la tira di spicchio?
01:13:46Sono rimasta solo con due lire.
01:13:48Allora fai pubblicare questo avviso e portami la tira di resto.
01:13:51Fai presto.
01:13:53Fai presto.
01:13:55Signor Pio!
01:13:56Signor Pio!
01:13:58Oh, mamma mia!
01:13:59Signor Pio!
01:14:00Che parla?
01:14:00Il signor Ottone!
01:14:03Signor Ottone!
01:14:08No!
01:14:14Che dolore! Che dolore!
01:14:17Tutto abbandato a lutto!
01:14:18Che ha fatto?
01:14:19Che dolore, ovunque!
01:14:21éntrate!
01:14:22No!
01:14:23Ma che è successo!
01:14:25Leggi! Seconda pagina.
01:14:26Interno 5.
01:14:27Interno 5?
01:14:28Sì, quinta colonna.
01:14:29Ma che giro?
01:14:30Ognata vie!
01:14:31Leggioritti dichiara la camera che con gli ultimi stanziamenti non vi saranno più allegamenti del Polesine.
01:14:36Sotto a Leggioritti, guarda, che c'è sotto a Leggioritti?
01:14:38Sotto a Leggioritti, sotto a Leggioritti, acqua chinina amicone.
01:14:40No, nemmeno amichina amicone, guarda sotto amichina amicone.
01:14:43A sotto dove?
01:14:44In fondo.
01:14:45Munita dei conforti religiosi, si è spenta ieri Angelina Marchi.
01:14:49Ne danno straziati l'odizia alla figlia Patrizia e l'amico devoto Ottone degli Ulivi.
01:14:55Detto Zaza.
01:14:56No, non c'è.
01:14:57Lo sanno tutti, lo sanno.
01:14:59Mi piangi del collo, mi piangi.
01:15:03Ottone, ma è lei?
01:15:05Lei, lei, lei.
01:15:06Ottone.
01:15:07Beh, beh, via, via, via, non si lavora oggi, eh, si chiude per lontano.
01:15:11Condoglianze signore.
01:15:12Grazie, pure a te figlia mia, pure a te figlia mia.
01:15:17Ottone, Ottone coraggio.
01:15:20Ma dimi fratello mio, ma è quella lì che tu volevi sposare?
01:15:23Sì, sì.
01:15:25Ero pronto per riparare.
01:15:28Lassù non l'hanno voluto, lassù.
01:15:30E io sono rimasto solo, in questa valle di lacrime a piangere, a pagare e a scondare.
01:15:36Ottone, la vita è come una cambiale.
01:15:38Hai detto bene, la vita è una cambiale.
01:15:40E io devo pagare, capisci, devo pagare.
01:15:42Ottone, in quanto a pagare c'è sempre tempo.
01:15:45Eh, no, mica tanto.
01:15:46Quanti fiori ho porterò sulla sua tomba, quella bella tomba che io farò costruire per lei,
01:15:52tutta di marmorero, costosissima.
01:15:54Fai bene.
01:15:55Col tuo aiuto, si capisce?
01:15:56Con il mio aiuto?
01:15:57Sì, va bene, vai.
01:15:58Come sarebbe, con il mio aiuto?
01:15:59Io ti ringrazio, lo sapevo che tu mi aiutavi, lo sapevo.
01:16:02Ma io ti aiuto e...
01:16:03Ma io restituirò, eh.
01:16:04Io lavorerò, pagherò e spierò e restituirò.
01:16:07Io restituirò, pagherò e spierò.
01:16:09Un momento, aspetta un po', perché per restituire bisogna che uno dia un prestito,
01:16:12io il prestito non l'ho fatto.
01:16:14Eh, figlio, non vorrai mostrarti tirchio davanti al lutto di tuo fratello.
01:16:18Guarda qua, guarda qua, guarda qua.
01:16:20Ma scusa, se io morissi non mi faresti una tomba?
01:16:23Guarda lui, se non ci capisce, una tomba...
01:16:26Che bella idea che mi è venuta, che bella idea magnifica.
01:16:28A me mi vengono così le idee, mannaggia, mannaggia come mi vengono le idee a me.
01:16:32Si potrebbe fare una bella tomba, ma grande, ma molto grande.
01:16:35Un tombone, va?
01:16:36Un tombone per tutta la famiglia.
01:16:38Ci andiamo tutti quanti dentro.
01:16:39Tu puoi inaugurarlo quando vuoi, io ho la precedenza.
01:16:41Grazie.
01:16:42Tu sei fratello, ho la precedenza.
01:16:43Eh, io ti ringrazio.
01:16:44Ma tu non devi interessare a niente, tu pensi tutto io, pensi tutto io.
01:16:46Io parlo con gli ingegneri, con l'architetto, con i muratori.
01:16:48Vuoi vedere il progetto? Vuoi vedere il progetto?
01:16:50No, no, Ottone, aspetta un momento.
01:16:52Te faccio vedere il progetto.
01:16:53Ma che progetto?
01:16:54È un progettore.
01:16:55Guarda il tuo mondo, è un progetto.
01:16:57Ecco, ecco, vedi, quella è la casa.
01:16:59Io ti farò vicina e ti farò da stella.
01:17:01Eh no, non è mica un ricatto, eh?
01:17:03No, è una volazione, staviamo già dai guai.
01:17:05Ah, ricordati, tu ti chiami Mimi Juju, lui ti chiama la gattina rossa e...
01:17:09E mi detti una figlia che poi saresti tu.
01:17:11Perfetto, andiamo.
01:17:14Ah, lo sapevo che saresti ritornata nella sala del lupo.
01:17:17Enzo, vai via, poi ti spiegherò tutto.
01:17:19Eh no, è ora di finirla, con questo ti spiegherò dopo.
01:17:21Tu spieghi tutto adesso.
01:17:22Lasciami, ti prego, devo andare da mio zio.
01:17:24Ah sì? Che cosa vai a fare da questo tuo zio?
01:17:26Missione delicata.
01:17:28Beh, io ti dico che non credo né a questo tuo zio, né a quel deficiente che sembra uno scemo addormentato.
01:17:32Ah, quello è solo il mio fidanzato.
01:17:33Ah sì? E io chi sono?
01:17:35Va bene, ti spiegherò tutto.
01:17:36Però prometti che prima di agire conterai fino a mille.
01:17:39Ottone, hai un'esagerazione, questo è il foro 3A.
01:17:41Eh beh, ma è l'importanza del monumento, hai capito? L'importanza.
01:17:44E questa folla?
01:17:45Ah, questo è l'Ancioletti, Puttini, capito? Puttini.
01:17:47Puttini?
01:17:48Sì, sì, perché ogni colonna mettiamo un puttino. Un puttino alla colonna, la colonna un puttino.
01:17:52E in mezzo una bella donna che rappresenta il dolore.
01:17:56No, no, no, non c'entra, non c'entra.
01:17:58Eh no, c'entra, si avvalgano le colonne, le facciamo entrare.
01:18:00Questa qua cos'è? Uno, due, tre.
01:18:02Ah sì, sì, uno scalone.
01:18:04Un bello scalone, 70 scalini, molto bello.
01:18:0770?
01:18:08Eh sì, l'importanza, questo scalone in fondo che va a finire, hai capito?
01:18:11Ma che hai fatto, il cambio d'olio?
01:18:12Eh no, perché?
01:18:13Ma troppo, ma come uno va lì a piangere, colpiando in gola, uno si mette a fare 70 scalini.
01:18:18Eh no, ma scusa te che te frega, tu li fai da morte, non li fai da viva.
01:18:21Hai capito?
01:18:22Perché io non sono morto, io sono vivo e devo salire da vivo, non da morto.
01:18:24Eh no, i vivi aspettano giù, hai capito?
01:18:25No, no, no, no.
01:18:26Allora mettiamo l'accentone, mettiamo.
01:18:28Questi che sono?
01:18:29Archi.
01:18:30Archi?
01:18:31Archi di trionfo.
01:18:32Eh ma che hai fatto, i colossi?
01:18:39Ah sì, sì, questa è la mia trovata, una piscina.
01:18:41La piscina?
01:18:42Piscina, sì.
01:18:43Nella cappella la piscina?
01:18:44Sì, è testata, fa caldo, uno sta lì, sta così, insomma.
01:18:46Si spoglie, si fa un bagno, un duffo.
01:18:48Si prende una granita, riceve qualche amico.
01:18:50Allora bisogna mettere un piccolo bar.
01:18:52Ma va, va, va.
01:18:53E questa fossa intorno, che cos'è?
01:18:55Ah, questa è l'altra trovata mia, è carina, ma te la spiego.
01:18:57È il muro del pianto, il muro del pianto.
01:19:00Ma dove stiamo, a Gerusalemme?
01:19:01Ma scusa, tu dove piangi, dove piangi?
01:19:03Vicino all'alto?
01:19:04Ma piangi, inginocchiati in un posticino davanti alla cappella.
01:19:07Eh, va bene, sarebbe il muro, va bene, sarebbe il muro.
01:19:09No, no, no, qui non funziona.
01:19:10E poi qui ci vuole un preventivo fatto bene.
01:19:12E già ho fatto.
01:19:13La cifra, la so a memoria, a memoria la so.
01:19:15E cioè?
01:19:16638 lire, non ti puoi sbagliare.
01:19:17In capitale?
01:19:18In capitale.
01:19:19Ah, no, no, no.
01:19:20Scusa di caro, scusa di caro.
01:19:21Per carità, per lo meno ci fa a metà.
01:19:22Eh, va bene, facciamo a metà.
01:19:23Vuol dire che caccio le mie 38 lire e buonanotte.
01:19:25Ah, tu te la capi con 38 lire?
01:19:27Vabbè, io sono piccolo, insomma, che posto posso occupare io?
01:19:30Eh, ti parla?
01:19:31Eh, se non ti arrabbiamo, faccio cremare, va bene.
01:19:33Un bel vasetto di crema.
01:19:34Non puoi, oh, peccatore.
01:19:35Tu sei cattolico, non ti puoi far cremare.
01:19:37Eh, va bene, allora non diri che me metterò da piede.
01:19:39Che devo fare?
01:19:40Scusa.
01:19:41Adesso il conto lo faccio io.
01:19:43Amica mia, paterina Maniglia, lavora anche senza spalle.
01:19:49Ma che scherziamo?
01:19:50Ah.
01:19:51La chiave dove sta?
01:19:52C'è la chiave.
01:19:53Per poco, non mi, non vi spezziamo bene.
01:19:55E che c'è stato io?
01:19:56Ma chiederemo ai mari dappertutto.
01:19:57E chi è che ci dà la mano della sua avventura?
01:19:59Ah, i soldi, li devi quà, raggine.
01:20:01Eh, io non lo faccio per te perché hai preso qualche cosa.
01:20:04No, non ho preso niente.
01:20:05Apri la mano.
01:20:06No, non ho preso niente.
01:20:07Ah, io lo faccio per quell'anima santa, la madre di Patrizia.
01:20:09Eh.
01:20:10Signor, signor, di Nallù Ciardin c'è una signora,
01:20:12dice di essere la madre della signorina Patrizia.
01:20:14Eh?
01:20:15Allora non, non è morta?
01:20:17Ma questa è viva.
01:20:18No, eh.
01:20:19Eh, io all'occo, all'occo me l'avevo creduto.
01:20:21Ma quando sei scemo, scusa che te lo dico, fratello mio, sarà un fantasma!
01:20:26Ma che fantasma, signore? Quello è di là in carne ed ossa! Anzi, più in carne che in ossa!
01:20:31Bugiato!
01:20:32Che te devo dire? Sarà ingrassato o morto?
01:20:34Sei un mentitone, lo dico sempre io, ma tu te lo sposerai vivo o morto, te lo dice tuo fratello!
01:20:38Ehi, fai passare la salva!
01:20:52Potresti salvare la coscienza solo con un pentimento!
01:20:56E dove sta?
01:20:58Ottone!
01:20:59Prego, accomodato!
01:21:05Così lei sarebbe la madre viva di Patrizia, eh?
01:21:08Viva! Viva!
01:21:10Eh, no, no, non si indiozzi, non si preoccupi, vedrà l'uomo che vent'anni fa l'ha sedotta, sarà pronto a riparare.
01:21:17Ti sei deciso finalmente!
01:21:19E quando sei stato...
01:21:23E non sei capiaco!
01:21:24Io? Io che cosa c'entro? Io non sono Ottone!
01:21:27Oh, io non sono Zazzacchi, ma per carità, mi lasci stare!
01:21:30Il padre di sua figlia è mio fratello!
01:21:32Oh, non ricominciamo, eh?
01:21:35Mi hai bugiato una volta, sai?
01:21:38Ho la storia di farti passare per tuo fratello e adesso io non ci casco più!
01:21:44E riparti per tua gattina dolce!
01:21:46Miau!
01:21:47Miau!
01:21:48Lì, nell'orecchio!
01:21:49A me? Ma per carità, ma non si offenda, ma io con lei proprio...
01:21:54Ma adesso sono risolta così!
01:21:57Ma quando ero la bella Lili Ciuciu, allora di Zazzacchi andavo a fagiolo, eh?
01:22:03A fagiolo? Lili Ciuciu?
01:22:06Sei stata una caragna di affascinarmi con una creatura!
01:22:11Una creatura?
01:22:12Patrizia!
01:22:13No, Patrizia! Ma com'è?
01:22:15Patrizia!
01:22:16Mia nipote!
01:22:17No, Patrizia!
01:22:18La mia figlia sarebbe mia nipote!
01:22:20Insomma, la nostra figlia sarebbe la figlia di mio fratello!
01:22:23La figlia, insomma, sarebbe la figlia di nostro fratello!
01:22:27È nostra figlia!
01:22:29Eh? E allora?
01:22:31Per carità, sono pronto a riparare.
01:22:33Vedo qui...
01:22:34Allora mi sposi?
01:22:36Sì! Sposare? No, no, no, perché da sposare non posso proprio sposare...
01:22:40Allora vuol dire che sei sposato? Allora sei una moglie?
01:22:42Ma io faccio un scandalo, sai?
01:22:44Signora! Signora!
01:22:46Signora!
01:22:48Signora!
01:22:49Non se la riconosce più!
01:22:50Stai ferma!
01:22:52Ti vuole ferma qui!
01:22:54Ti prego, stai calma qui un tantino, un tantinello, calma, calma, eh?
01:22:58Poi ti spiegherò io subito, per carità.
01:23:00Ti scuccio qui, ritorni!
01:23:02Sì, sì, sì!
01:23:03Ciao!
01:23:10Beh, che fai? Non giochiamo mica rimpiattino, eh? Perché io di qui non me ne vado!
01:23:15Filippo, io non ti posso sposare!
01:23:18Perché?
01:23:19Perché io sono già sposato!
01:23:25Ah, questo Patrizia non me l'aveva detto!
01:23:28Eh? Buongiorno, c'è il signor Pio?
01:23:30Certo, il signor Pio per voi c'è sempre! Accomodatevi!
01:23:33Si tratta di un mio superiore! Entra qui dentro!
01:23:35Ti prego!
01:23:36No, io non ti voglio entrare qui!
01:23:37Non mi interessate di queste cose! Entra, entra, entra!
01:23:44Sacrilegio! Una conaca su un membro a profane!
01:23:48Buongiorno, maresciallo!
01:23:49Buongiorno, signor Pio!
01:23:50Buongiorno, vogliamo andare?
01:23:51Signor Pio, mi meraviglio, eh? Mi meraviglio!
01:23:54Anche lei mi ha fatto l'inequivoco, eh?
01:23:57Anche lei mi ha scambiato per mio fratello Pio!
01:24:00Come, com'è? Io e suo fratello?
01:24:02Eh?
01:24:03Ma la somiglianza è impressionante!
01:24:04Eh, due giavelli, due gocce d'acqua!
01:24:07Accomodatevi!
01:24:08Grazie!
01:24:15Salute, pace, bene, prosperità!
01:24:22E dunque, padre?
01:24:24Mi dica!
01:24:25No, io, io, io!
01:24:26Dov'è questo alto prelato che rispondeva per suo fratello?
01:24:29Beh, dove?
01:24:30Sì, me lo dica!
01:24:31È semplicissimo!
01:24:33Eccolo là, eccolo là!
01:24:34Chi?
01:24:35Ah!
01:24:36Fratello, garantisci tu per zazzà!
01:24:38Un altro! Ma allora con Pio e col fratello soperato siete quattro in fratello!
01:24:42Esatto, monsignore, esatto, siamo quattro per ora!
01:24:45Non mettiamo limiti alla provvidenza, permette, monsignore!
01:24:48È vero, fratello?
01:24:49Beh, e allora?
01:24:50E allora noi siamo costretti a fare tanta beneficenza, è vero?
01:24:54Appunto per attudirle alle fatte di nostro fratello!
01:24:57Scusi, monsignore!
01:24:59Ma che fai?
01:25:00Apri la cassa!
01:25:01E beh?
01:25:02Eh beh, fai fermo!
01:25:11No, diceva fratello! Cosa vuoi fare, fratello?
01:25:13E tu permetteresti che nostro fratello vada a finire in galera per 300 lire?
01:25:18Beh, non credo!
01:25:19Ma sono soldi di Pio!
01:25:21Ah! E io Pio!
01:25:22E quando Pio sopra di questa piata sarà felice!
01:25:25Dico bene, monsignore?
01:25:27Ma...
01:25:28Ma, fratello, non toccare i totaretti, fratello.
01:25:31Dunque, questi tre totaretti sono di cento lire cada uno, sarebbero le trecento lire del debito del nostro fratello scapestrato.
01:25:38E che non se ne parli più!
01:25:40Ma per me io sono soddisfattissimo.
01:25:42Questi tre totaretti...
01:25:43E che ne fai?
01:25:44Servono per lo spettacolo.
01:25:45Lo spettacolo?
01:25:46Lo spettacolo di beneficenza per i poveri della mia parrocchia.
01:25:49Anzi, adesso che ci penso, questo mezzo totaretto per il rinfresco al mio sacristano.
01:25:54No, i totaretti non costascono più i totaretti.
01:26:00Allora, questa corona è pronta?
01:26:01Un momento, signora.
01:26:02Mi raccomando che sia bella, è per mio cognato.
01:26:05Signor, questa oggi mi sembra una casa degli appuntamenti.
01:26:08Ma tu cosa dici?
01:26:09Tutti vogliono parlare col signor Pio, tutti hanno l'appuntamento.
01:26:11Buongiorno, signora e signori.
01:26:13Buongiorno, signor.
01:26:14Questo qui non si decide a parlare.
01:26:15Voglio vedere questa figlia.
01:26:17E la viene a cercare qui?
01:26:18La domandi a lui che è il suo fidanzato?
01:26:19No, no, io sono il marito.
01:26:21Come il marito della sua fidanzata?
01:26:23No, no, il marito di mia moglie.
01:26:25Sua moglie? Sono io?
01:26:26Lei? Ma allora lui non è suo figlio?
01:26:29Ah, ti spazi per mio figlio? Ti sembra vecchio, eh?
01:26:32Così?
01:26:33Signora!
01:26:34Ah, mamma mia!
01:26:35Non chiamarmi mamma!
01:26:36Ho detto mamma mia che sberla!
01:26:41Voglio scusare, monsignore, ma lei avrà immaginato,
01:26:44credo che non sia trattato di una vita tra fratelli, no?
01:26:47Ma di un semplice momento di euforio dovuto alla gioia
01:26:50che ci ha procurato la beneficenza fatta a nome di Pio, è vero?
01:26:53Sì, sì, viviamo in seminario, scherziamo sempre così.
01:26:58Vedremo!
01:26:59Guarda!
01:27:01621, 622, 623.
01:27:03Pio!
01:27:05Pio!
01:27:06Che cosa ti è successo?
01:27:07Ah, mi puoi spiegare?
01:27:08Qui c'è un zappino suo, Barone, vero?
01:27:10Pio, Barone?
01:27:11Il Barone è il mio freretto, monsignore.
01:27:13Sì, anche combinato così non mi commuovo.
01:27:15E tu?
01:27:16Mi puoi spiegare perché frequenti questa casa così scombinata?
01:27:19Scombinata? Come ti permetti? Questa è una casa di signori!
01:27:27Papà!
01:27:28Papà!
01:27:30Papà, ma com'è che sei vestito così?
01:27:32Mi hanno richiamato, grazie.
01:27:33Ecco il filuppo del peccato di mio marito con un'altra donna!
01:27:36Ah, ma allora non è mia figlia!
01:27:38Oh, figlia! Avevi una figlia!
01:27:40Non è mia figlia oggi!
01:27:43Il mio nome ti attribuisce...
01:27:44Andi, figli miei!
01:27:46Apri!
01:27:47Figli miei!
01:27:52Papà!
01:27:53Figlia mia!
01:27:55Oh, colone mio!
01:28:01927, 928, 929, 930...
01:28:04Parla a me, grigio!
01:28:06Caino!
01:28:08Chi si offende a freddo? Chi si offende a più freddo?
01:28:10Basta, basta!
01:28:11Signore!
01:28:12Signore!
01:28:13La stoffa per i domenicani!
01:28:14La stoffa per i domenicani?
01:28:15Sì!
01:28:16In questa casa del demonio non mi vedrete mai più!
01:28:19Mai più!
01:28:20975, 975...
01:28:21Povero bere, che me lo faccio io?
01:28:23Duemila metri di fratella bianca!
01:28:25Oh, povera casa bianca!
01:28:26Signore, è tutta perduta!
01:28:28Signore e signore, ormai si rispettano sfogualmente!
01:28:30Mercè, l'intervento di un finanziatore gelosco per lui!
01:28:34999 e mille!
01:28:46Che bel ragazzo! Guarda, guarda, guarda...
01:28:49Non fai mezz'ora!
01:28:50Sì, sì, mezz'ora...
01:28:51Ah, mezz'ora che viaggio!
01:28:52Assassino!
01:28:56Guarda qua, guarda qua, guarda questo, guarda questo...
01:28:58No, questo, questo...
01:28:59Ah, questo, questo...
01:29:00Ma me lo fai guardare? Non lo voglio io!
01:29:01Guarda, guarda, guarda...
01:29:17Ah, ah, ah...
01:29:27Ma questa è la scoppa di il domino?
01:29:29L'hai riconosciuta, l'hai?
01:29:30Hai visto che i miei vestiti che sono brutti?
01:29:32E che diavolo?
01:29:33Beh, sembra tra te e me...
01:29:35Ma non si può farci più!
01:29:36Ma come ti prendi qua?
01:29:37Ma non si può farci più!
01:29:38Eh!
01:29:41Asciugami!
01:29:42Asciugami!
01:29:43Asciugami!
01:29:47Signorina, con questo...
01:29:57Io!
01:29:58Per favore, ma che fate?
01:29:59Fermo!
01:30:16Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
01:30:46Sottotitoli e revisione a cura di QTSS

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