• 5 mesi fa
Una scena di grande emozione ha preso vita a Sulmona (L'Aquila), dove un picchetto di agenti della polizia penitenziaria ha fatto da cornice a una romantica proposta di matrimonio. Rose gialle in mano e divise impeccabili. Così gli agenti hanno accompagnato Giulia Latorre, figlia del noto marò Massimiliano Latorre (coinvolto nel caso dell'Enrica Lexie in India insieme al collega Salvatore Girone), nella suo gesto d'amore per la collega Rosy Grano.

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Giulia Latorre, proposta di matrimonio in divisa
La mattina del 6 luglio, Giulia Latorre ha prestato giuramento come agente della polizia penitenziaria. Al termine della cerimonia, la trentenne di Taranto, con la complicità dei colleghi, ha realizzato una proposta che ha lasciato tutti senza fiato. Gli agenti si sono disposti in due file, ognuno con una rosa gialla in mano, creando un corridoio floreale. Giulia ha camminato tra i suoi colleghi fino a inginocchiarsi davanti a Rosy, che si trovava al centro del corteo. Con un anello in mano e il cuore pieno di emozione, ha chiesto: «Mi vuoi sposare?». La risposta, un sì commosso e felice da parte della neo viceispettore di polizia, ha scatenato applausi e abbracci.

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La dedica alla mamma scomparsa
Il momento è stato immortalato in un video che Giulia ha condiviso sui social, dedicando la giornata alla sua amata mamma, Mariella, scomparsa da pochi mesi. Nel suo post, Giulia ha scritto: «Questo giorno lo dedico solo a te mamma, perché sei stata la cosa più bella della mia vita. Mi dicevi sempre tienitela stretta, così ho fatto. Ti ho sentita, eri lì con me». Parole toccanti che esprimono il profondo legame con la madre e la presenza costante del suo spirito accanto a lei.

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Giulia ha continuato: «Tu non mi hai mai lasciata sola e continui a starmi accanto. Sei stata la mamma migliore, a te devo tutto. A te dedico tutto! Sei il mio angelo custode. Tra qualche giorno fai 3 mesi che non ci sei più e io incredula ancora ti cerco sperando di trovarti ma con un segnale ti fai sentire. Trovo sempre cuore sparsi ovunque. So che sei tu! Ti voglio tanto bene mamma».

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