• 9 mesi fa
Agli inizi del Novecento Luigi, ricco commerciante di vini della provincia veneta, conduce uno stanco ménage coniugale con la moglie Antonia, afflitta da disturbi isterici e costretta a letto da calmanti e sonniferi. In un periodo di accese dispute politiche, nessuno sospetta in lui un anarchico e un autore (con lo pseudonimo di Ulisse) di opuscoli clandestini che incitano alla rivolta. Assistendo involontariamente a un omicidio, Luigi crede di essere ricercato ed è costretto a nascondersi nel granaio della casa di suo cugino Vincenzo. La sparizione del marito costringe Antonia a vincere la sua malattia immaginaria e ad occuparsi degli affari di famiglia: con il calesse comincia ad andare in giro dai clienti e, nel corso di queste visite, non solo viene a sapere delle simpatie anarco-libertarie di Luigi, ma anche delle sue relazioni extraconiugali...

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