• 11 mesi fa
Milano, 18 gen. (askanews) - La Toscana è la prima Regione in Italia che consente ai propri residenti malati di diabete di consultare i valori glicemici rilevati con il sistema di misurazione Flash (tecnologia sviluppata da Abbott che si basa su un sensore applicato sul braccio del paziente) direttamente all'interno del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Un innovativo modello di telemedicina e di servizi sanitari digitali unico nel panorama europeo."Abbiamo fatto questa integrazione, prima in Europa, con il partner tecnologico Abbott, in modo da avere tutti i dati che sono già disponibili dal sensore e dall'app direttamente nel fascicolo - spiega ad askanews Andrea Belardinelli, direttore del Settore Sanità Digitale e Innovazione della Regione Toscana -. Questo perchè? Perchè il fascicolo sanitario elettronico può essere consultato sia dal medico di base che dallo specialista, il diabetologo, soprattutto abbiamo attivato anche l'integrazione direttamente nella cartella clinica di queste due funzioni mediche, e quindi abbiamo 'chiuso il cerchio', in gergo, dell'informazione che serve a curare meglio ma anche a distanza, senza la presenza fisica".La sfida lanciata con il progetto "Sanità Digitale 100%", è creare un vero e proprio ecosistema digitale unico regionale."Che cosa vuol dire semplicemente? Abbiamo collegato diverse piattaforme elettroniche, quindi a partire appunto dal fascicolo sanitario elettronico, oppure dal portale per le prenotazioni degli esami del sangue, o ad esempio l'app per le donne incinte, per accompagnarle fino al primo anno di vita e così via - precisa ancora Belardinelli -. Abbiamo quindi una serie di strumenti che sono tutti collegati virtualmente tra loro e che servono a erogare servizi sanitari digitali".Un modello virtuoso di partnership pubblico privato che accanto alla Regione Toscana ha per protagonista Abbott, uno dei principali player a livello globale del settore dell'health-tech."Stiamo cercando veramente di rivoluzionare il più possibile la gestione del diabete attraverso queste soluzioni digitali con i nostri sistemi e con il nostro ecosistema - ci raccontaMassimiliano Bindi, Regional Director South East Europe di Abbott Diabetes Care -. E riteniamo che questa partenership che ci auguriamo essere la prima, possa essere diciamo una futura opportunità per molte altre situazioni per fare proprio questa trasformazione digitale che ci chiede la sanità, che ci chiede il nostro Pnrr e che riteniamo possa essere estrememente utile per le persone con diabete per migliorare la qualità di vita, per gli operatori di settore per gestire al meglio la patologia, e per il sistema sanitario nazionale per avere strumenti molto innovativi, funzionanti, affidabili e anche molto sostenibili"."Se riusciamo con la tecnologia ad alleggerire tutto quello che è il carico amministrativo e riusciamo a far fare ai cittadini le cose in autonomia, notte e giorno, dal proprio divano il sabato e la domenica - sottolinea ancora Belardinelli - azzeriamo per lo meno quel pezzo che spesso viene vissuto come burocrazia".

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