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CortometraggiTrascrizione
00:00 Ma di che parla sto film?
00:05 È ispirato alla figura di una donna realmente esistita, la prima e unica donna faraone della
00:13 storia egiziana.
00:14 Una ragazza che sogna il cinema negli anni 50, cine-città, e ne scopre luci ed ombre,
00:21 è la protagonista di Finalmente l'alba, il film di Saverio Costanzo presentato in concorso
00:27 alla mostra di Venezia e nei cinema dal 14 dicembre.
00:32 Il regista era partito dal caso di Vilma Montesi, 21enne comparsa nel cinema trovata morta su
00:40 una spiaggia nel 1953.
00:43 Fu il primo assassino mediatico in Italia che coinvolse personalità della politica
00:49 e dello spettacolo.
00:50 Però nel film di Costanzo, la giovane attrice Mimosa, interpretata da Rembecca Antonaci,
00:58 è ingenua ma non si perde.
01:00 Inizialmente la mia idea era quella di ridare una dignità a questa persona, raccontare
01:06 la notte prima dell'epilogo che conosciamo.
01:11 Però poi lavorando mi sono ribellato.
01:14 Cambiando l'epilogo della storia di Mimosa, io credo che quello è il modo per dare almeno
01:24 la dignità della memoria a Vilma Montesi.
01:26 Gli anni in cui è ambientato il film sono quelli dei primi successi di Fellini, ma più
01:32 che a lui Costanzo ha pensato a Giulietta Masina.
01:37 Il personaggio di Mimosa è ispirato a Giulietta Masina attrice e a Giulietta Masina donna,
01:48 quello che trasmette, quello che comunica quel tipo di femminilità che Fellini ha
01:53 reso grandissima.
01:55 Perciò certamente esiste anche Fellini, però prima di Fellini c'è la Masina in questo
02:00 film.
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