https://www.pupia.tv - Genova - A distanza di 50 anni, Genova ricorda il naufragio della turbonave London Valour, tra le operazioni di salvataggio più difficili condotte dalle Capitanerie di porto nella storia della marineria mondiale. L'Ammiraglio Pettorino, Comandante Generale del Corpo: "La generosità dei soccorritori, il sentimento cittadino di affetto e di vicinanza alle vittime e alla realtà portuale furono da esempio".
Il 9 aprile del 1970 il porto di Genova viene investito da una burrasca di libeccio improvvisa e di eccezionale violenza. Le condizioni meteomarine peggiorano bruscamente e quattro delle cinque navi in rada in quel momento riescono a prendere il largo, ma la London Valour, portarinfuse da 26.000 tonnellate di stazza lorda, battente bandiera britannica, non riuscendo ad avviare le macchine, inizia a scarrocciare pericolosamente verso la diga e viene spinta dai marosi contro la scogliera del porto. Malgrado le proibitive condizioni meteomarine, unità della Capitaneria di porto, vigili del fuoco, Piloti del porto, Guardia di Finanza, Ormeggiatori e Rimorchiatori intervengono senza alcuna esitazione. La turbonave impatta contro la diga spezzandosi in due, riversando il combustibile in mare che avvolge i naufraghi caduti in acqua rendendo ancora più difficoltoso il loro recupero.
A questo punto, il capitano di porto Giuseppe Telmon, con eccezionale coraggio e perizia marinaresca, al comando della motovedetta CP 233 riesce con i suoi uomini a portare in salvo 26 persone dell’equipaggio. L’operazione, protrattasi in condizioni estreme per oltre sei ore, fu una delle più difficili mai effettuate da mezzi delle Capitanerie di porto ed è rimasta profondamente impressa nella memoria dei genovesi. Riportando le parole del Comandante Generale, Ammiraglio Pettorino, il soccorso alla London valour rappresenta “Uno degli eventi che hanno fatto la storia del nostro Corpo e della marineria mondiale”. Il comandante Giuseppe Telmon è stato insignito della Medaglia d’oro al valor di Marina e i sette uomini del suo equipaggio, di Medaglia d’argento.
Nonostante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che non ha permesso la realizzazione degli eventi programmati, la Guardia Costiera di Genova, per ricordare le vittime e gli eroi del salvataggio, commemorerà oggi il naufragio della London Valour nel suo 50esimo anniversario issando sui pennoni antistanti la sua sede la bandiera della Marina Mercantile britannica, che la Capitaneria custodisce a memoria di quell’evento. (09.04.20)
Il 9 aprile del 1970 il porto di Genova viene investito da una burrasca di libeccio improvvisa e di eccezionale violenza. Le condizioni meteomarine peggiorano bruscamente e quattro delle cinque navi in rada in quel momento riescono a prendere il largo, ma la London Valour, portarinfuse da 26.000 tonnellate di stazza lorda, battente bandiera britannica, non riuscendo ad avviare le macchine, inizia a scarrocciare pericolosamente verso la diga e viene spinta dai marosi contro la scogliera del porto. Malgrado le proibitive condizioni meteomarine, unità della Capitaneria di porto, vigili del fuoco, Piloti del porto, Guardia di Finanza, Ormeggiatori e Rimorchiatori intervengono senza alcuna esitazione. La turbonave impatta contro la diga spezzandosi in due, riversando il combustibile in mare che avvolge i naufraghi caduti in acqua rendendo ancora più difficoltoso il loro recupero.
A questo punto, il capitano di porto Giuseppe Telmon, con eccezionale coraggio e perizia marinaresca, al comando della motovedetta CP 233 riesce con i suoi uomini a portare in salvo 26 persone dell’equipaggio. L’operazione, protrattasi in condizioni estreme per oltre sei ore, fu una delle più difficili mai effettuate da mezzi delle Capitanerie di porto ed è rimasta profondamente impressa nella memoria dei genovesi. Riportando le parole del Comandante Generale, Ammiraglio Pettorino, il soccorso alla London valour rappresenta “Uno degli eventi che hanno fatto la storia del nostro Corpo e della marineria mondiale”. Il comandante Giuseppe Telmon è stato insignito della Medaglia d’oro al valor di Marina e i sette uomini del suo equipaggio, di Medaglia d’argento.
Nonostante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che non ha permesso la realizzazione degli eventi programmati, la Guardia Costiera di Genova, per ricordare le vittime e gli eroi del salvataggio, commemorerà oggi il naufragio della London Valour nel suo 50esimo anniversario issando sui pennoni antistanti la sua sede la bandiera della Marina Mercantile britannica, che la Capitaneria custodisce a memoria di quell’evento. (09.04.20)
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