Tre giorni invece di quattro, solo in alcuni quartieri e con un dispositivo di sicurezza rafforzato: ma è pur sempre la Festa delle luci, e per Lione l’evento è imperdibile. Tantopiù che l’anno scorso fu cancellato perché erano da poco avvenuti gli attentati di Parigi. Sono stati il sindaco Gerard Collomb, il neo-Primo Ministro Bernard Cazeneuve e il Principe Alberto II di Monaco a schiacciare contemporaneamente i tre pulsanti che hanno acceso la città.
“Dietro di noi – spiega il direttore dei progetti culturali lionesi – c‘è un’installazione con dei robot. È un progetto avviato da alcuni industriali che sono venuti a proporci di lavorare con questi meccanismi moderni. È un modo di cambiare, trovare nuove forme artistiche, anche generare lo stupore con macchine che possono apparire molto fredde, industriali”.
Modernismo forse non apprezzato da tutti, ma a Lione in questi giorni ce n‘è per tutti i gusti. Dalle classiche proiezioni sulle facciate dei palazzi storici alle atmosfere particolari date, per esempio, dalle cascate di luci come fiocchi di neve, particolarmente apprezzate:
“Mi piace tanto, è la magia di Natale in anticipo”.
Una magia che pare aver abbagliato anche l’astronauta francese che si trova attualmente sulla base spaziale internazionale:
Festival of light in #Lyon! The photo is not the best–the city was shining too bright! ;) #FeteDesLumieres OnlyLyon https://t.co/0yZi3pGdwk pic.twitter.com/kQAmdK2Hon— Thomas Pesquet (Thom_astro) 8 décembre 2016
Abbagliato, perché i suoi follower hanno dubitato che la foto fosse effettivamente di Lione, e hanno scoperto che si tratta in realtà di Roma. Ma – hanno concluso – è bella comunque, e poi che importa? L’abbraccio dallo spazio è arrivato comunque…
Due anni fa c’erano tre milioni di persone, ad ammirare questo spettacolo: quest’anno un po’ di meno, negli alberghi ci sono ancora camere disponibili. Fa freddo, ma con la folla la musica e vino caldo ovunque ci si scalda e ci si diverte:
“La festa delle luci incanta e colpisce. Il 2016 è una ripartenza per il più grande evento culturale di Lione. Ci si può divertire, ma solo con strette misure di sicurezza”, dice l’inviata di Euronews.
“Dietro di noi – spiega il direttore dei progetti culturali lionesi – c‘è un’installazione con dei robot. È un progetto avviato da alcuni industriali che sono venuti a proporci di lavorare con questi meccanismi moderni. È un modo di cambiare, trovare nuove forme artistiche, anche generare lo stupore con macchine che possono apparire molto fredde, industriali”.
Modernismo forse non apprezzato da tutti, ma a Lione in questi giorni ce n‘è per tutti i gusti. Dalle classiche proiezioni sulle facciate dei palazzi storici alle atmosfere particolari date, per esempio, dalle cascate di luci come fiocchi di neve, particolarmente apprezzate:
“Mi piace tanto, è la magia di Natale in anticipo”.
Una magia che pare aver abbagliato anche l’astronauta francese che si trova attualmente sulla base spaziale internazionale:
Festival of light in #Lyon! The photo is not the best–the city was shining too bright! ;) #FeteDesLumieres OnlyLyon https://t.co/0yZi3pGdwk pic.twitter.com/kQAmdK2Hon— Thomas Pesquet (Thom_astro) 8 décembre 2016
Abbagliato, perché i suoi follower hanno dubitato che la foto fosse effettivamente di Lione, e hanno scoperto che si tratta in realtà di Roma. Ma – hanno concluso – è bella comunque, e poi che importa? L’abbraccio dallo spazio è arrivato comunque…
Due anni fa c’erano tre milioni di persone, ad ammirare questo spettacolo: quest’anno un po’ di meno, negli alberghi ci sono ancora camere disponibili. Fa freddo, ma con la folla la musica e vino caldo ovunque ci si scalda e ci si diverte:
“La festa delle luci incanta e colpisce. Il 2016 è una ripartenza per il più grande evento culturale di Lione. Ci si può divertire, ma solo con strette misure di sicurezza”, dice l’inviata di Euronews.
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