http://www.pupia.tv - Napoli - Catturato a Napoli Fabio D'Amico, 40enne già noto alle forze dell'ordine e genero di Vincenzo Mazzarella, capo dell'omonimo clan. L'uomo, arrestato dai carabinieri della Stazione Poggioreale, era ricercato dal 21 ottobre.
D'Amico era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, per associazione di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni e alla contraffazione di capi di abbigliamento, aggravata dal metodo e dale finalità mafiose.
L'indagine aveva permesso di accertare la capillare attività estorsiva svolta dal clan Mazzarella ai danni dei commercianti ambulanti del mercato rionale della "Maddalena", nonché consentito di acclarare come una delle fonti di sostentamento della famiglia camorristica fosse una diffusa attività estorsiva esercitata ai danni dei vari commercianti ambulanti della zona di piazza Mancini e l'imposizione ai gestori delle bancarelle a prezzo maggiorato di buste di cellophane per confezionare i capi contraffatti.
D'Amico è stato preso dai carabinieri mentre, alla guida di un'utilitaria, stava raggiungendo un locale di ricevimenti a Ponticelli per festeggiare il compleanno della figlia. (07.12.16)
D'Amico era destinatario di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, per associazione di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni e alla contraffazione di capi di abbigliamento, aggravata dal metodo e dale finalità mafiose.
L'indagine aveva permesso di accertare la capillare attività estorsiva svolta dal clan Mazzarella ai danni dei commercianti ambulanti del mercato rionale della "Maddalena", nonché consentito di acclarare come una delle fonti di sostentamento della famiglia camorristica fosse una diffusa attività estorsiva esercitata ai danni dei vari commercianti ambulanti della zona di piazza Mancini e l'imposizione ai gestori delle bancarelle a prezzo maggiorato di buste di cellophane per confezionare i capi contraffatti.
D'Amico è stato preso dai carabinieri mentre, alla guida di un'utilitaria, stava raggiungendo un locale di ricevimenti a Ponticelli per festeggiare il compleanno della figlia. (07.12.16)
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