• 8 anni fa
Una squadra di fedelissimi per l’amministrazione Trump. Dopo la scelta di Reince Priebus a capo di Gabinetto, il Presidente eletto degli Stati Uniti pensa all’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, per il ministero ministro della Giustizia. L’alternativa – in caso di Giuliani Segretario di Stato – è il governatore del New Jersey Chris Christie.

L’incarico attualmente nelle mani di John Kerry, potrebbe andare a un altro fedelissimo, Newt Gingrich, ex speaker della Camera e uomo influente nei circoli repubblicani di Washington.

Due i nomi per il prossimo consigliere per la Sicurezza nazionale: l’interventista Stephen Hadley che ha ricoperto il ruolo con Bush e che è in lizza anche per il Pentagono, oppure il generale Michael Flynn, il più stretto consigliere di politica estera di Trump.

Spunta anche il nome di Sarah Palin per la nuova amministrazione. All’ex governatrice dell’Alaska potrebbe andare l’agenzia delle risorse naturali, inclusi petrolio e gas. L’alternativa, ma abbastanza remota, è il ministero degli Interni.

Un’altra figura controversa è il creazionista Ben Carson. In pole per il dipartimento della Sanità, ma non è escluso che possa essere dirottato all’Istruzione.

Il nome sul quale già si scatenano le ire delle comunità musulmana ed ebraica è quello di Stephen Bannon. L’ex capo della campagna elettorale sarà capo stratega e consigliere anziano. Vicino al nazionalismo bianco, accusato di antisemitismo, Bannon è l’uomo che avrà un ruolo chiave nella Casa Bianca di Donald Trump.

La squadra di Trump: dall’ex Goldman Sachs Rudolph Giuliani, sindaco della tolleranza zero https://t.co/tG6lnvMddV pic.twitter.com/LHh4EqK4L2— IlSole24ORE (@sole24ore) November 10, 2016

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